LE AZIENDE INFORMANO
Essere produttori al tempo della Green Economy
Per i produttori di apparecchi di illuminazione la traduzione pratica delle teorie della Green Economy è una sfida a livello strategico ed economico . La transizione verso un modello di tipo circolare rappresenta però l ’ unica scelta per tutelare l ’ ambiente ed intraprendere uno sviluppo economico sostenibile . Come azienda produttrice abbiamo attivato un percorso di trasformazione che ci ha consentito di ottenere , tra i primi in Italia , la Dichiarazione Ambientale di Prodotto ( EPD ) per l ’ intera gamma dei nostri corpi illuminanti . L ’ EPD descrive in maniera oggettiva e trasparente la sostenibilità e l ’ impatto del prodotto in termini di consumo di risorse e di emissioni di CO2e e sarà un requisito sempre più selettivo per accedere alle gare di appalto ed ai progetti finanziati dalla Comunità Europea . Lasciamo il racconto di questo percorso alle parole del nostro CEO , Cristiano Ravaioli , che dal 2020 ha avviato un ben più ampio processo di rinnovamento aziendale per far crescere la nostra realtà in competitività ed innovazione .
“ Innovazione per GMR ENLIGHTS è interpretare attraverso i propri sistemi di illuminazione i bisogni attuali e futuri delle città . Oggi le esigenze delle città sono principalmente due : la riduzione dell ’ impatto ambientale e la transizione digitale . Abbiamo scelto di progettare e produrre i nostri corpi illuminanti nel rispetto dei principi dell ’ economia circolare per ridurre l ’ impatto ambientale dell ’ illuminazione pubblica ma senza nulla togliere al benessere di chi vive lo spazio urbano in quanto a comfort visivo e sicurezza . La traduzione concreta delle teorie della Green Economy ha richiesto una trasformazione degli obiettivi progettuali ed un rinnovamento dei processi produttivi . Non solo i sistemi di illuminazione di nuova concezione ma l ’ intera gamma dei nostri apparecchi è stata riprogettata per un impiego efficiente dei materiali e dell ’ energia in fase di produzione , per un corretto smaltimento a fine vita e per ottimizzare le risorse energetiche a disposizione delle città . Abbiamo lavorato per utilizzare al 75 % materiali riciclati , testandone la resistenza e ponendo particolare attenzione alla durabilità dell ’ involucro con trattamenti superficiali di estrema qualità . La necessità di incrementare le prestazioni illuminotecniche degli apparecchi ha richiesto un aggiornamento tecnologico dei sistemi ottici con verifiche sull ’ efficienza del sistema e sull ’ efficacia delle distribuzioni ottiche . Ogni nostro corpo illuminante è completamente smontabile per il riciclo dei materiali a fine vita ed abbiamo esteso a tutta la gamma il concetto modulabilità , ovvero la possibilità di sostituire facilmente componenti ottiche ed elettroniche per un continuo aggiornamento tecnologico . Sul versante produttivo è stato necessario un adeguamento dell ’ intero processo verso un modello di industria 4.0 sostenibile , automatizzata ed interconnessa . Abbiamo previsto un piano di investimenti che in questa prima fase ha portato alla sostituzione dei macchinari obsoleti e ad una razionalizzazione delle operazioni di assemblaggio per migliorare l ’ utilizzo delle risorse e facilitare il lavoro del personale . Nel prossimo periodo lavoreremo sul completamento di un sistema informativo integrato che riduca i tempi di gestione ed i rischi di errore . La produzione , alimentata al 100 % da fonti di energia rinnovabile , è concentrata nella nostra sede di Bertinoro ed utilizza al 90 % componenti progettate internamente e fornite da partner italiani , con una forte riduzione del carico ambientale ed economico dei trasporti . Abbiamo voluto certificare il nostro impegno testimoniando la sostenibilità dei nostri prodotti . Da maggio 2022 l ’ intera gamma dei nostri sistemi di illuminazione otterrà la Dichiarazione Ambientale di Prodotto che documenta l ’ impatto ambientale legato alla produzione dell ’ apparecchio e che definisce nelle varie fasi del suo ciclo di vita il consumo di risorse ( energia , acqua e materie prime ), la produzione di rifiuti e le emissioni di CO 2
e . Il nostro prossimo obiettivo è realizzare , con questo approccio progettuale e produttivo , soluzioni smart a misura di città : sistemi che , attraverso l ’ integrazione massiva di dispositivi e funzionalità , rendano l ’ oggetto di illuminazione pubblica sempre più parte di un ’ infrastruttura e di un servizio complesso .”
Cristiano Ravaioli Ceo di GMR Enlights
18 LUCE 340