Panzeri guarda oltre
e punta sulla ricerca
Per un 2020
ricco di novità
LE AZIENDE INFORMANO
Superare lo stallo, rilanciare la sfida: Panzeri
ha fatto tesoro di questi mesi di sospensione
per prepararsi al rilancio, a cominciare da un
significativo rinnovamento delle collezioni. Con
quattro nuove famiglie di lampade da interni ed
esterni e numerose estensioni delle gamme esistenti,
Panzeri ripensa il futuro dell’illuminazione tecnica e
decorativa nel segno della ricerca e dell’apertura al
contributo di designer e architetti che in Panzeri
trovano un partner di fiducia. “C’è un’urgenza di
rinnovarsi e di crescere anche dal punto di vista
creativo per rimanere competitivi” afferma Federico
Panzeri, General Sales Manager. “Collaborare con
designer di talento come Matteo Thun, Matteo Italia
o Christian Burtolf, ci ha permesso di esplorare il
mondo della decorazione da un punto di vista
nuovo, applicando la nostra expertise tecnica a
progetti versatili che ci stanno aiutando a
riposizionare la nostra offerta verso il mondo del
contract”.
La collaborazione con Matteo Thun, già avviata
nel 2019 con le serie Tubino e Firefly in the Sky,
oggi dà invece vita a VENEXIA, una nuova
collezione per esterni, ispirata alle atmosfere
lagunari e al vetro muranese. Evocativa della
trasparenza dell’acqua, propone forme essenziali,
replicando le sagome delle “briccole” di legno che
punteggiano i canali veneziani.
Sul fronte degli incassi, è firmata da Matteo Italia
– Italia and Partners la nuova serie MARK, che
permette di unire l’elemento decorativo a quello
architetturale grazie alla battuta in finitura di un
incasso rettangolare, consentendo ricercati
abbinamenti con il progetto di interior design
degli spazi.
Dalla ricerca di Enzo Panzeri nasce invece ARENA,
un anello disponibile in tre dimensioni che
combina una diffusione morbida attraverso la linea
di luce e fasci concentrati degli spot orientabili, con
obiettivi di elevato comfort visivo e di flessibilità
nella configurazione di scenari diversi.
E ancora per la gamma dei profili, la serie KIPS,
sempre disegnata da Enzo Panzeri, propone una
strip LED sottilissima in silicone bianco opale che
disegna una linea di luce di soli 6 mm con
elementi lineari e curvi combinabili tra loro.
A queste quattro nuove linee che abbracciano sia
il decorativo che l’architetturale, si affiancano le
novità per le famiglie esistenti, come BELLA,
disegnata da Enzo Panzeri, ora disponibile anche
nella versione parete con base e arricchita
dell’accessorio paralume disegnato da Matteo
Thun, mentre TUBINO, sempre di Thun, si
propone anche nella versione sospensione. Si
ampliano anche le possibilità di configurazione
per la versione a soffitto GINEVRA di Christian
Burtolf, grazie all’introduzione della tecnologia
bianco dinamico, così come per ZERO ROUND
ACOUSTIC, estensione della linea Zero Round di
Enzo Panzeri, che contribuisce al comfort
acustico grazie all’innovativo materiale in PET in
grado di ridurre sensibilmente il riverbero
attraverso le sue generose superfici.
Con il 2020 si inaugura infine una nuova
partnership distributiva con l’australiana Luxxbox,
specializzata in soluzioni di illuminazione
fonoassorbente come le sospensioni Birdcage e
Vaporecho commercializzate da Panzeri in
Europa.
Per Federico Panzeri “partnership” significa anche
alleanza strategica con altre aziende di settori
diversi ma affini, come quella avviata con Listone
Giordano: “Abbiamo stretto un accordo di
partenariato non solo per condividere uno spazio
espositivo, l’Arena Listone Giordano di via Santa
Cecilia/via San Damiano a Milano, ma anche per
dare vita ad un luogo dedicato alle relazioni, dove
dialogare con il cliente e il progettista. Qui
metteremo in scena, non appena possibile, un
ricco palinsesto di eventi dedicati al mondo del
progetto, insieme a Listone Giordano e ad altre
aziende quali Vaselli per la pietra, Matteo Brioni
per la terra cruda e Blueside per il vetro in
borosilicato”. L’obiettivo: restituire efficacemente il
valore e la qualità intrinseca delle soluzioni
Panzeri in un linguaggio non solo tecnico ma
anche contemporaneo.
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LUCE 332