Illuminare lo sport
La nuova illuminazione
del Palaindoor di Ancona
di Monica Moro
I
l Palaindoor Ancona è una delle molte
eccellenze italiane e la più grande struttura
per l'atletica al coperto d'Italia.
L'impianto, progettato dallo studio Buccione
Architects, fondato dal marciatore ex
olimpionico Roberto Buccione, con la società
di progettazione Éfaistos As, è stato inaugurato
nel 2005.
Il Comune di Ancona, che ne è proprietario, ha
affidato la gestione alla FIDAL (Federazione
Italiana di Atletica Leggera) delle Marche.
La struttura ospita eventi e manifestazioni
sportivi italiani e internazionali, tra cui
i campionati italiani indoor e i campionati
italiani paralimpici. Data la grande versatilità
dello spazio, ospita anche vari tipi di
manifestazioni come convention e meeting.
Quest'anno la struttura sarà dotata di una sala
per il riscaldamento di 460 m² e di una palestra
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specialistica per il salto in alto di 600 m².
La proposta ha trovato nel presidente del CONI
Giovanni Malagò un ampio sostegno, infatti
il 2020 è l'anno dei Giochi Olimpici di Tokyo e
il Palaindoor è candidato a essere un possibile
centro di preparazione olimpica per gli atleti.
Con più di 2000 posti per il pubblico, la
struttura, con base quadrata e tetto sorretto da
archi lamellari in legno, ha un'ampia
dotazione: palestra, zona riscaldamento,
spogliatoi, sale riunioni tecniche, maxischermo,
locale di pronto soccorso e antidoping, sala
speaker, sala stampa, una sala VIP e caffetteria.
Nell'aprile 2019, CPM Gestioni Termiche S.r.l.,
specializzata nella riqualificazione energetica
globale degli edifici e strutture della Pubblica
Amministrazione, si è aggiudicata dal Comune
di Ancona la Concessione del servizio energia
per la Cittadella sportiva delle Palombare, che
comprende la struttura del Palaindoor.
CPM ha realizzato la nuova illuminazione
interna, la cui gestione di tutti i sistemi sarà
completamente digitalizzata.
La progettazione illuminotecnica dell'impianto
indoor di atletica leggera è stata affidata da
Feilo Sylvania Italia S.p.A. all'ing. Francesco
Chiodaroli di Litelab, studio con più di 20 anni
di esperienza specifica nella progettazione
illuminotecnica, con sedi a Buccinasco/Milano
in Italia, Chennai e Bangalore in India.
Lo stato di fatto prevedeva un allestimento luci
di 82 proiettori 1000 W ioduri metallici E40, per
ottenere 600 lux medi. Mediante l'accensione
di un rinforzo di 12 + 9 proiettori 250 W ioduri
metallici, nelle due zone di foto-finish (60 m
e anello 200 m) erano previsti 1.000 lux.
L'ing. Chiodaroli ci racconta che durante
il rilievo ha potuto constatare che i condotti
¶ PROGETTARE LA LUCE