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¶ EDITORIALE

Gian Paolo Roscio Presidente di AIDI

di Silvano Oldani

Una notizia di rilievo poco prima di chiudere questo numero e che riguarda il mondo di AIDI, storica associazione ed editrice di LUCE, è la nomina di Gian Paolo Roscio, responsabile dei Servizi a Rete di IREN Energia SpA, alla presidenza per il triennio 2018-2020. Eletto nell’ assemblea dei soci che si è svolta nei giorni scorsi a Milano, succede alla presidenza all’ architetto Margherita Suss. Gian Paolo Roscio, 57 anni, torinese, sposato, due figli, è manager del Gruppo Iren dal 1982, in cui ricopre diversi incarichi nell’ ambito della gestione della Rete di distribuzione dell’ energia elettrica di Torino. Membro della Commissione Produttività e Qualità di Federelettrica. Dal 2003 si occupa dei servizi per il Comune di Torino e altre Pubbliche Amministrazioni. È stato amministratore delegato della Società Sasternet e membro dei consigli di amministrazione di AEM Net e AEM Torino Distribuzione. Dal 2003 è membro del Consiglio direttivo di AIDI e dal 2009 del Comitato esecutivo. Nel nuovo Consiglio, nomi molto rappresentativi del mondo dell’ impresa, utility, dell’ associazionismo e delle professioni, come i confermati consiglieri Dante Cariboni( Cariboni Group), Roberto Barbieri( Osram), Clotilde Binfa( Performance In Lighting), Aldo Bigatti( Gewiss), Raffaele Bonardi( Citelum) e Paolo Di Lecce( Reverberi Enetec). Di nuova nomina Massimiliano Guzzini( iGuzzini Illuminazione e presidente di ASSIL), Luca Pellizzari( A2A Illuminazione Pubblica), Michele Bassi( Neri), Ubaldo Schiavi( Cogei), Alessandro Visentin( City Green Light). Tra i neo consiglieri, autorevoli docenti come Laura Bellia( Università Federico II di Napoli) e Anna Pellegrino( Politecnico di Torino). Del mondo associativo imprenditoriale riconfermato Andrea Solzi( ASSIL). Tra i lighting designer confermati Gianni Drisaldi, Lorella Primavera, Margherita Suss( Studio GMS). Di nuova nomina Alessandra Reggiani, presidente Sezione AIDI Lazio e Molise. Del mondo professionale la riconferma dei consiglieri Alberto Scalchi e Alessia Usuelli. Il neo presidente Gian Paolo Roscio, contattato da LUCE a margine dell’ Assemblea, ha dichiarato:“ Un impegno importante che svolgerò con grande entusiasmo e con la visione di chi crede in un’ associazione sempre più forte della sua identità culturale e come erogatore di servizi, contenuti e opportunità per tutto il comparto della luce, luogo ideale dove realizzare un confronto proficuo tra le diverse categorie del complesso e composito sistema luce: dalle aziende, alle utility, alle EsCo, ai professionisti, dalle università ai docenti”. Una dichiarazione dalla quale si possono intravedere obiettivi su linee interne ed esterne indirizzati alla crescita dell’ azione culturale dell’ associazione, incrementando il sistema di relazioni tra gli associati, una più ampia apertura a nuove categorie produttivi e associative, un maggior sviluppo all’ interdisciplinarietà per arricchire il dibattito tecnico scientifico intorno a innovative tematiche come human centric lighting, Smart City, IoT. Un maggiore accrescimento di scambi e di esperienze con centri di ricerca, enti nazionali e internazionali e una più intensa collaborazione con il mondo dell’ università e dei docenti, di cui AIDI può vantare tra i suoi soci nomi di rilievo accademico nazionale e internazionale. Attenzione e rinnovato dialogo con il mondo dei lighting designer per il loro rilevante ruolo nella filiera del comparto e del Made in Italy; la formazione e i giovani. Azioni e obiettivi, pensiamo, che saranno frutto di un costante confronto e condivisione all’ interno di quest’ associazione orgogliosa della sua storia, consapevole del suo ruolo e dei suoi compiti nel mondo del Sistema Luce Italiano, in quello internazionale, soprattutto europeo, e a livello economico, sociale e culturale nel Paese. Al neo presidente di AIDI, Gian Paolo Roscio, i migliori auguri di buon lavoro dalla redazione e dal direttore di LUCE. A Margherita Suss, che lascia la presidenza dell’ associazione dopo un triennio, un cordialissimo saluto e ringraziamento per il lavoro svolto anche nella veste di editore di LUCE, rivista fondata da AIDI nel 1962, solo tre anni dopo la sua costituzione nel lontano 1959 a Milano. Tre decenni prima nascono Domus e Casabella( 1928); nel 1954 Interni e nel 1961 Abitare; nasce LUCE nel 1962, nel 1965 Lotus e l’ anno dopo Ottagono. Riviste destinate tutte a lasciare un segno sulla vita culturale non solo del nostro Paese.

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