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¶ INCONTRI che poi genera la sua diversità. Ed è per questo che di giochi ne abbiamo molti a disposizione. Piero Lissoni La luce è un buco nel buio Il suo bisogno creativo è spinto dalla necessità di stimolare piacere negli utenti, o di saturare la sua vulcanica creatività? Come il gioco innesca lo stimolo per iniziare il nuovo, un altro elemento dal quale non potrei separarmi è la curiosità. Delle volte è poco finalizzata, mi faccio affascinare da una storia che magari avrà il suo epilogo molto tempo dopo. Ma senza di essa non sarei spinto ad andare oltre. Il gioco, se non accompagnato e sostenuto dalla curiosità, non permette uno spettro più ampio di possibilità di trasformazione. Questo mi permette di evolvere. Sono interessato a tutto il processo e a come si svolge, e mi piace molto sapere cosa devo progettare domani, quale sarà la mia prossima sfida. di Amaranta Pedrani S ignore dell’eleganza e progettista rigoroso, Piero Lissoni è un flusso, e come tale lo intercetto in movimento in una giornata intensa come molte altre per lui. I suoi progetti si estendono a livello globale, includendo ville private e yacht, progetti residenziali e grandi alberghi. La vera potenza dello studio Lissoni è la capacità di resa di un oggetto dal micro al macro senza che perda equilibrio e forza. Architetto Lissoni, considerando che ci sono poche cose che non ha sperimentato nella sua vita professionale, mi chiedo quanto sia importante per lei la paternità di un progetto una volta che lo ha realizzato. Tralasciando la visione romantica del progettista, che ci vede come esseri folgorati dall’illuminazione, il progetto, in realtà, è un piccolissimo percorso all’interno di un processo più complicato. Ogni qualvolta che lavoro a una nuova idea, le basi sono già state gettate prima. Di come gli altri lavorino non ne ho cognizione, so come lo faccio io. E lei come lavora? La progettualità è un insieme di sinergie che agisce per lo stesso fine. Ciò che distingue il progettista dal resto del team è la forza di prendere la decisione e di mettere la parola fine ai lavori. Di assumersi così la responsabilità di continuare, oppure di fermarsi. E le assicuro che non è una scelta facile. Più che pensare alla paternità, parlerei piuttosto di maternità. La gestazione è complessa, ed è piuttosto la capacità di accogliere tutte le energie che arrivano dal gruppo di lavoro che permette di arrivare alla forma finale. Ogni volta che finisco un progetto normalmente non mi piace, per lo stesso motivo per il quale volendo si potrebbe non finirlo mai. Allo stesso tempo, come ogni bambino che si rispetti, non vedo l’ora di iniziarne uno nuovo. Quanto è importante per lei l’elemento del gioco, e quanto influisce nella sua produzione? È un elemento fondamentale per generare e rigenerare quello che in apparenza potrebbe essere sempre la stessa cosa. Riuscire a fare nuovi progetti vuol dire ogni volta iniziare da capo. Non necessariamente partendo dal punto zero, ma trovando un’evoluzione, un ennesimo cambiamento. E come ogni bimbo che si rispetti, anche se “il gioco” assomiglia a un altro, l’idea di trovarne uno nuovo è quello A proposito di nuove sfide, da pochissimo è stato inaugurato l’Oberoi Beach Resort a Al-Zorah. Un altro importante progetto dove l’architettura occidentale si raccoglie e si confonde con il gusto dell’architettura tradizionale orientale. Il resort è suddiviso in tre piattaforme che funzionano in parallelo all’oceano e ogni edificio è posizionato in modo accurato in relazione alla sua funzione. Le piattaforme si alzano dal fronte dell’oceano e l’altezza degli edifici aumenta con ciascuno, in modo da garantire splendide viste da tutte le aree del resort. Il centro termale è un mondo privato e appartato in attesa di essere scoperto dagli ospiti, ispirato alla disposizione di un’antica Medina. L’uso di grandi aperture trasparenti e pareti geometriche in legno permette all’occhio di viaggiare liberamente all’orizzonte lontano. Quanto influisce l’elemento luce nei suoi ambienti? Chiunque faccia questo mestiere disegna tra la luce e l’ombra, quindi senza luce non arrivo nemmeno a immaginare un edificio. p Oberoi Al Zorah Beach Resort, Ajman, 2017 P Ritratto di Piero Lissoni, montaggio da una foto di Giovanni Gastel / Piero Lissoni's portrait from a photo by Giovanni Gastel INTERVIEWS / LUCE 323 29