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¶INCONTRI Stefano Bordone La materia nobile per la luce di Andrea Calatroni D urante Euroluce 2017 abbiamo raggiunto Stefano Bordone presso lo stand Kundalini. Ci ha raccontato le nuove direzioni prese dall’Azienda e da queste siamo partiti per addentrarci nel mercato della luce e i suoi numeri. Ci vuole raccontare le ultime novità Kundalini? Nel 2017 Kundalini ha proposto un percorso artistico iniziato qualche anno fa, la cui caratteristica principale è la connessione tra presente e passato. Abbiamo cercato di portare il passato nel presente, seguendo due percorsi distinti, uno legato all’utilizzo di materiali storici e nobili, ma vedendoli con gli occhi di oggi, il secondo usando segni e forme del passato e attualizzandole. Il risultato che abbiamo ottenuto è la nuova collezione presentata quest’anno a Euroluce, che possiede tutte queste caratteristiche. Questo percorso di ricerca è stato iniziato nel 2010 e quest’anno siamo riusciti a presentarlo al meglio, liberandoci dalla percezione che si aveva dell’azienda, ben diversa da quella attuale. Quindi, sia tramite il prodotto sia tramite lo stand abbiamo voluto comunicare e affermare con forza questo cambio di direzione. Tengo a sottolineare che questi nuovi percorsi sono stati possibili anche grazie alla tecnologia Led. Nel mondo della luce decorativa, più che puntare sull’innovazione in sé, il Led ha consentito di sperimentare forme inedite o impensabili con le tecnologie tradizionali. Il mondo dell’illuminazione decorativa di design si è potuta quindi lanciare su nuove traiettorie prima non percorribili. Noè Duchaufour Lawrance, Lannà, Kundalini, 2017 Stefano Bordone, presidente Assoluce e di Kundalini srl / president of Assoluce and Kundalini srl Materiali ricchi e forme rassicuranti possono essere interpretati come sintomi di “crisi” finita? Non so se è un sintomo di fine crisi, ma concordo su questo, ovvero che la direzione presa, verso materiali preziosi e forme conosciute, permette di sentirsi più rassicurati. Considerando anche che la crisi che stiamo attraversando da dieci anni non è solo economica, ma è anche valoriale dell’occidente in generale. Questo, secondo me, ha frenato un po’ la sperimentazione sul “futuribile” e ci si rivolge verso qualcosa di più rassicurante, e questo avviene rivolgendosi a ciò INTERVIEWS / LUCE 320 21