e delle possibili conseguenze sul mondo dell ’ assistenza , Alessio Sitran ha parlato di “ cantiere aperto che apporta caratteri di novità ma anche di complessità , aprendo possibili nuovi scenari anche per quanto riguarda l ’ assistenza ”. Marc Aguettaz sui contratti di M & R ha sottolineato una “ forte spinta dei costruttori verso la vendita dei veicoli nuovi , con un contratto M & R che oggi vale circa il 70 % dei mezzi di nuova immatricolazione con vita fino a 5 anni ”. Il dibattito che ne è scaturito ha messo in evidenza alcuni possibili scenari . Per Daniel Dusatti , Direttore Commerciale di Scania Italia , “ la nuova normativa sul noleggio potrebbe provocare un possibile travaso da un mercato all ’ altro in funzione della minore o maggiore domanda , con riflessi anche sui servizi . Infatti , un costruttore è in grado di offrire a livello internazionale contratti di M & R sia sul nuovo sia sull ’ usato , ma una società di noleggio è libera di scegliere il fornitore che preferisce ”. Questa situazione , quindi , potrebbe aprire nuove opportunità anche a reti indipendenti . “ Già oggi le flotte dell ’ autotrasporto mantengono una base fissa di veicoli di proprietà e utilizzano il noleggio per sopperire a picchi di domanda o nel caso di trasporti di cui non sanno con esattezza quanto dureranno - ha aggiunto Lorenzo Boghich , AD di Ford Trucks Italia - Una tendenza che sta aumentando anche in Italia seppure con numeri ancora inferiori ad altri Paesi . Ma anche sui veicoli a noleggio l ’ autotrasportatore chiede il contratto di M & R perché non vuole sorprese ”. Dal mondo della distribuzione e dell ’ assistenza è emersa una domanda espressa da Francesco D ’ Alessandro , CEO di Skuba Italia , che si è chiesto se “ nella realtà ci sono tutte le persone e i tecnici necessari per sopperire ai bisogni dei magazzini e delle officine e rispondere alle esigenza di assistenza dei clienti ”. Un problema , quello della mancanza di giovani addetti , che interessa trasversalmente tutta la filiera , spesso motivata non dalla mancanza di percorsi formativi o dall ’ assenza di fondi statali e regionali ma dall ’ atteggiamento delle famiglie , che non stimolano i propri figli verso le professioni tecniche e d ’ officina perché guardate ancora oggi con sospetto in termini di status , nonostante la grande evoluzione della tecnologia e degli ambienti di lavoro .
OGISTICA rasporti 15