LOGISTICA E TRASPORTI Aprile/Maggio 2022 | Page 36

ATTUALITÀ

Crisi dei chip e validazioni

La carenza di processori sul mercato causa difficoltà anche agli enti preposti alla certificazione dei requisiti di sicurezza e all ’ omologazione
di Fulvio Miglio

La pandemia da Covid-19 ha messo in profonda crisi la produzione industriale di chip e semiconduttori su scala globale . Fin dal primo lockdown ha provocato un ridimensionamento della loro offerta mentre , per contro , si impennava la domanda di dispositivi elettronici ( tele- fonia , computer , elettronica di consumo ) per lavorare o studiare da casa .

Chip e automotive Il settore automotive è quello che ha risentito maggiormente della carenza dei chip , che sono parte integrante di tutte le unità elettroniche a bordo veicolo . Al calo della fornitura si è poi aggiunta la contrazione delle vendite . Nel solo 2021 per esempio , secondo gli ultimi dati Acea ( Associazione europea dei costruttori di automobili ), le vendite di auto nuove nell ’ UE sono diminuite del 2,4 % a 9,7 milioni di unità , il che significa 3,3 milioni al di sotto delle immatricolazioni precrisi nel 2019 . Per cui i produttori di chip e semiconduttori hanno preferito privilegiare le imprese più in crescita .
Il fattore validazione Ma il problema è oltremodo complesso : se elettrificazione e integrazione di nuovi accessori comportano un aumento esponenziale delle centraline a bordo veicolo , è necessario analizzare non solo i problemi di produzione e di fornitura - che coinvolgono una filiera sempre più globale e condizionata da fattori di crisi economico-finanziari , geopolitici e di emergenza sanitaria - ma anche l ’ impatto di tale carenza per la fase di validazione , affidata a enti internazionali di certificazione come il TÜV SÜD . Oggi il comparto si trova quindi di fronte a un duplice problema : “ La carenza dei componenti chiave delle unità elettroniche ha rallentato anche i progetti di validazione : in alcuni casi abbiamo assistito a situazioni in cui i costruttori non avevano materiale a disposizione per creare le unità prototipali , comportando quindi un significativo ritardo nella chiusura dei progetti e nell ’ avvio della produzione - ha dichiarato Pietro Vergani , Business Unit
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