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Martedì 3 marzo 2020 | LO SPORT cremonese | 7
SETTORE GIOVANILE
Il coordinatore del settore giovanile Loglio spiega il metodo di lavoro del vivaio
La preparazione
atletica alla base
delle performance
PROPRIETÀ E REDAZIONE
U.S. Cremonese S.p.a.
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Centro Sportivo “Giovanni Arvedi”
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In alto, Alex Loglio
DIRETTORE RESPONSABILE
Paolo Loda
di Daniela Fioni
L
a preparazione atletica di
uno sportivo quanto può
incidere sulla sua perfor-
mance? Ma soprattutto,
quanto è importante il ruolo del
preparatore atletico? Innanzi tut-
to, va fatta una premessa: oggi
più che mai, è stato posto l’accen-
to sulla necessità della prevenzio-
ne degli infortuni, che va a som-
marsi naturalmente all’aumento
della performance, sia tra gli at-
leti professionisti che nei settori
giovanili. Le domande preceden-
temente enunciate sono state
poste ad Alex Loglio, preparatore
atletico, che da cinque anni colla-
bora con il vivaio grigiorosso e, da
questa stagione, è stato incarica-
to da Giovanni Bonavita come
responsabile del comparto: “Da
questa stagione sportiva alla Cre-
monese è stata creata una nuova
area di lavoro denominata Area
Performance, che fa capo a Ste-
fano Taparelli. Insieme condivi-
diamo un confronto diretto e co-
stante, soprattutto relativamente
ai mezzi e ai metodi di lavoro che
applichiamo”.
Come anticipato, il preparatore
oggi è diventato una figura inte-
grante durante tutta la sessione
di allenamento: “Cerco il più pos-
sibile di proporre esercitazioni in
cui ci sia la palla come protago-
nista, che si alternano a sessioni
denominate “a secco”: la situa-
zione è cambiata molto rispetto a
qualche anno fa quando, soprat-
tutto durante la preparazione
estiva, la palla non si vedeva per
una o due settimane”. Un lavo-
ro che però si estende ben oltre
il campo: “La figura del prepa-
ratore fisico non riguarda solo il
rettangolo di gioco, ma si allunga
anche dietro la scrivania - prose-
COORDINAMENTO GENERALE
Daniela Fioni
IMPAGINAZIONE E GRAFICA
Martina Almi
COLLABORATORI
Stefano Allevi, Federico Dall'Asta
FOTOGRAFIE
Ufficio Marketing USC,
U.S. Cremonese, A.S. Cittadella
FOTO DI COPERTINA
U.S. Cremonese
STAMPA
I.G.E.P. Cremona - [email protected]
Via Castelleone 152 - 26100 Cremona
PUBBLICITÀ
Ufficio Marketing U.S. Cremonese S.p.a.
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Un’esercitazione senza il pallone coordinata dallo staff dell’Area Performance
LO STAFF
Un gruppo
ben assortito
“Mi occupo in prima persona
della preparazione fisica delle
squadre Under 17 e Under 16,
avvalendomi della collaborazio-
ne di Thomas Dell’Anna. La squa-
dra che io e Taparelli coordinia-
mo è ben assortita e formata da
professionisti - spiega Loglio -.
Il nostro gruppo di lavoro è così
composto: per quanto riguarda
l’attività agonistica troviamo Mar-
vin Vigani, al quale è affidata la Pri-
mavera, al quale si aggiunge Mat-
teo Doldi per le Under 15 e Under
14. Per l’attività di base troviamo
invece Luca Bonesi e Michele Pas-
sera che si occupano delle U13,
U12, U11 e U10, mentre Paola
Bianchi segue il comparto femmi-
nile”.
gue Loglio -: teniamo traccia di
tutto il lavoro svolto attraverso
la compilazione di schede in un
programma gestionale, che viene
poi condiviso con tutte le figure
dell’Area Performance. Questa
analisi ci permette di avere il pol-
so della situazione a 360 gradi,
sia a livello di squadra, sia a li-
vello individuale di ogni ragazzo.
La nostra figura, all’interno dello
staff delle varie squadre ha un
duplice ruolo: in primis, quello di
seguire direttamente, in sinergia
con i tecnici, la parte fisica, che
si differenzia in base alle età dei
ragazzi; in seconda battuta, sia-
mo anche dei collaboratori che
affiancano gli allenatori durante
le esercitazioni tecnico-tattiche”.
A livello pratico, vengono ese-
guiti dei test fisici che valutano
resistenza, forza e velocità per
tutte le categorie agonistiche in
tre momenti della stagione (ago-
sto, gennaio e maggio), ai quali
vengono applicati specifici proto-
colli per poter ottenere dati con-
frontabili negli anni. “Durante la
stagione proponiamo anche altri
test funzionali, che ci permettono
di avere un quadro più completo
del giocatore - conclude Loglio -.
Trattandosi di giovani in crescita,
risultano in evoluzione anche le
loro caratteristiche antropome-
triche (peso ed altezza) che ten-
dono quindi a variare; durante la
stagione si possono presentare
scompensi, che cerchiamo di cor-
reggere con esercitazioni e pro-
grammi individuali da integrare
agli allenamenti”.
Le rilevazioni antropometriche e
i test fisici vengono effettuati su
tutti i tesserati: questo monito-
raggio costante permette quindi
all’Area Performance e ai respon-
sabili delle diverse aree del setto-
re giovanile di avere un’immagine
completa di ogni atleta, utile an-
che per valutazioni future.
UnoMedia S.r.l.
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Registro Stampa del Tribunale di Cremona
n°58 del 01/12/60
Anno C - n°13
Chiuso in redazione
Lunedì 2 marzo 2020
ore 16.00
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