ANNI
Venerdì 8 novembre 2019 | LO SPORT cremonese | 7
O LA NOSTRA CASA
GLI ANNI DEL
POLISPORTIVO NEI POPOLARI
CON 200 LIRE IN 24 MILA CON
LA JUVENTUS IL SALTO VERSO
LA MODERNITA’
Dopo la realizzazione
negli anni Venti del-
la pista ciclistica, lo
“Zini” per un breve
periodo diventa Moto-
velodromo. All’inizio
degli anni ‘30 vengono
avviati i primi lavori
di ristrutturazione e lo
stadio, durante il pe-
riodo fascista, prende
il nome di Polisporti-
vo. Nel Dopoguerra torna
di nuovo la pista di at-
letica, successivamen-
te rimossa per i lavori
di ampliamento dello
stadio. Nel 1953, in
occasione del Cinquan-
tenario della società,
la Cremonese organiz-
za un’amichevole con
i Bigler Boys, squadra
di Berna. Allo “Zini”
un bliglietto di tribu-
na numerata costa 600
lire, uno di tribuna 350
lire mentre agli spalti
Popolari si accede pa-
gando 200 lire. Con il ritorno in Serie
A, negli anni Ottanta,
lo “Zini” è stato og-
getto di diversi lavori
di ampliamento: dal-
la realizzazione del-
la tribuna laterale, al
consolidamento della
Curv Sud e del settore
Distinti.
Nell’ottobre
del 1984 sul tappeto
verde di via Persico 19
è di scena la Juventus
di Michel Platini. Allo
stadio trovano posto
24 mila spettatori: un
record di presenze de-
stinato a rimanere ine-
guagliato nel corso de-
gli anni. Nell’ultimo decennio,
grazie agli sforzi del-
la proprietà, lo “Zini”
si è trasformato in
uno stadio moderno,
al passo con i tempi.
La copertura delle tri-
bune Distinti e Sud, il
rifacimento completo
del manto erboso, la
posa dei seggiolini a
norma con le disposi-
zioni in materia di in-
frastrutture sportive,
la capienza riportata
a 16mila spettatori lo
rendono un gioiello
dal fascino antico. Ha
cambiato molte volte
aspetto lo “Zini”, ma
da un secolo continua
ad essere la casa del
popolo grigiorosso. E
promette di restarlo
ancora a lungo.
LA PARTITA DEL CENTENARIO
Il 24 marzo 2003 7mila cuori grigiorossi assistono dal-
le tribune dello “Zini” alla partita del Centenario. Un
evento memorabile al quale partecipano i tantissimi
campioni che nel corso della loro carriera hanno in-
dossato la gloriosa maglia grigiorossa. Un’altra not-
te magica vissuta dallo “Zini”, uno stadio leggendario.