Venerdì 8 novembre 2019 | LO SPORT cremonese | 5
CONFERENZA STAMPA
Dopo la sconfitta di Cosenza, il direttore generale Armenia e il direttore sportivo Bonato hanno analizzato
il momento difficile che sta attraversando la squadra. “Rendimento al di sotto delle aspettative, ripartiamo”
“
Bonato:
Il rendimento
individuale e
di squadra in
questo momento
è al di sotto delle
reali
potenzialità, ne
siamo
consapevoli.
Solo con il lavoro
troveremo le
soluzioni per
uscire da questa
situazione
Armenia:
La proprietà
ci ha messo
nelle migliori
condizioni per
poter lavorare,
dandoci ampia
disponibilità, la
città ha fornito
risposte im-
portanti anche
in campagna ab-
bonamenti, allo
stadio i tifosi ci
hanno sempre
sostenuto
“Ora tantissima umiltà
e lavoro per uscirne”
di Redazione
A
48 ore dalla sconfitta di Co-
senza, il direttore generale
Paolo Armenia e il direttore
sportivo Nereo Bonato han-
no incontrato la stampa, analizzando
con i giornalisti il momento negativo
che stanno attraversando i grigioros-
si in campionato.
“In un momento come questo dove,
purtroppo, i risultati non sono quelli
che ci aspettavamo – ha esordito Ar-
menia – ci sembra corretto metterci
la faccia anche perché la proprietà
ci ha messo nelle migliori condizioni
per poter lavorare, dandoci ampia di-
sponibilità, la città ha fornito rispo-
ste importanti anche in campagna
abbonamenti, allo stadio i tifosi ci
hanno sempre sostenuto anche nelle
trasferte più disagevoli. Siamo consa-
pevoli di essere nettamente al di sotto
delle nostre possibilità e proprio per
questo non vogliamo infilare la testa
sotto la sabbia. Anzi siamo sempre
più decisi nel voler raggiungere un ri-
sultato che ci permetta di poter dire:
stiamo facendo le cose per bene”.
Rispondendo alle domande dei gior-
nalisti, Bonato ha commentato: “È
fondamentale parametrare il momen-
to delicato al blocco di partite che si è
andati ad affrontare; ciclo che è sicu-
ramente il più complicato dell’intero
campionato. Baroni dal suo arrivo si
è trovato davanti 3 partite in trasferta
su 4 ed ha incontrato 3 tra le più for-
ti compagini del campionato, quindi
con un indice di difficoltà molto ele-
vato.
Dal punto di vista delle prestazioni, a
Empoli abbiamo disputato una buo-
nissima gara, così come con il Fro-
sinone dove abbiamo recuperato un
gol. A Benevento è stata una parti-
ta equilibrata, decisa da un episodio
che ci ha penalizzati. Il problema è la
prova di Cosenza, dove dopo un avvio
traumatico non abbiamo offerto una
prestazione all’altezza. La analizze-
remo a fondo, ma resto convinto che
A destra
il direttore
sportivo
Bonato
e il direttore
generale
Armenia
in questo momento servano grande
umiltà, infinita pazienza e tanto lavo-
ro. Quando si va ad assemblare un
gruppo passare dalla carta al cam-
po è sempre difficile. Il rendimento
individuale e di squadra in questo
momento è al di sotto delle reali po-
tenzialità, ne siamo consapevoli. Solo
con il lavoro troveremo le soluzioni
per uscire da questa situazione. Non
vuole essere un alibi, ma una con-
statazione: anche gli infortuni han-
no fatto la loro parte. Ora dovremmo
essere al completo, lavoreremo per la
svolta”.
L’esito dell’ultima prova brucia anco-
ra. “A Cosenza – ha proseguito il di-
rettore sportivo - la partita è nata sot-
to una cattiva stella, da parte nostra
poi c’è stata l’incapacità di riprender-
la in pugno anche perché non siamo
nelle migliori condizioni psicologiche:
i ragazzi sanno benissimo che non
stanno rendendo secondo le aspetta-
tive e questa difficoltà si è trasforma-
ta in un macigno. Ma non tutti i mali
vengono per nuocere: nella difficoltà
dovremo la strada per ricompattarci
e la forza per uscirne”. A chi ha do-
mandato quali siano oggi gli obiettivi,
Bonato ha risposto: “L’obiettivo ora è
trovare il rendimento ottimale stan-
dard di ogni singolo giocatore per ele-
vare quello della squadra. Sono mol-
to arrabbiato perché conosco bene il
valore dei giocatori e so che stanno
rendendo molto meno di quanto po-
trebbero. L’obiettivo primario è far
pesare sul campo il vero valore della
squadra, perché il nostro gioco non è
di qualità elevata. C’è un’incapacità
nel trasformare le qualità tecniche in
rendimento.
È una criticità da superare insieme,
tante volte basta un risultato a inne-
scare la chimica giusta. Ma questo è
un gruppo di qualità che solo attra-
verso il gioco può raggiungere i risul-
tati. È necessario recuperare la sere-
nità mentale che in questo momento
manca. Io sono il referente dell’area
tecnica, a me spetta il compito di ca-
pire le motivazioni del mancato ren-
dimento; tuttavia sono convinto del
valore di questo organico, per questo
spetta a me trovare la soluzione. Do-
vremo intraprendere un percorso che
ci porterà ad essere ciò che tutti, per
potenzialità, vorremmo e dovremmo
essere”. Bonato ha poi ha confermato
la bontà delle scelte effettuate in sede
di mercato: “Sono contento e soddi-
sfatto del mercato che è stato fatto.
E la mia incazzatura è proprio que-
sta: non aver ancora visto sul campo
il valore della squadra. Una cosa che
mi fa perdere il sonno”. Risponden-
do all’ultima domanda della stampa
su possibili contestazioni dei tifosi, il
direttore generale Armenia ha com-
mentato: “Mi auguro che non ci sia-
no contestazioni. Per noi i tifosi sono
importantissimi, vengono al primo
posto. L’anno scorso furono loro a
trascinare la squadra a un passo dai
playoff. Quest’anno ci hanno sempre
sostenuto nonostante le prestazioni
non sempre siano state all’altezza;
l’hanno fatto in casa e in trasferta,
sobbarcandosi centinaia e centinaia
di chilometri per essere presenti allo
stadio anche in orari impossibili. Ca-
pisco il loro rammarico e la loro delu-
sione. Se hanno pensato ad una con-
testazione, però, spero che possano
rivedere la loro posizione. Mai come
in questo momento abbiamo bisogno
di loro”.