L'Installatore Italiano Novembre | Page 54

REFRIGERAZIONE
Entrambi fluiranno in modo soddisfacente a causa del fatto che nessuno dei due ha raggiunto la soglia relativa del punto di scorrimento , tuttavia l ’ olio con il punto di scorrimento più basso funzionerà al meglio in questa situazione . Tuttavia ci sono eccezioni quando si considerano le caratteristiche di miscibilità dell ’ olio e le portate di refrigerante nell ’ evaporatore dato che alcuni oli hanno additivi che cambiano questo comportamento per offrire altri benefici mantenendo i livelli di punto di scorrimento .
Punto d ’ infiammabilità Il punto d ’ infiammabilità è una caratteristica molto importante degli oli in quanto è la temperatura minima alla quale dall ’ olio si liberano una quantità di vapori sufficienti che in aria ( comburente ) bruciano ( lieve lampeggiamento ) a contatto con una fiamma ( innesco ). Tale dato non dev ’ essere , però , confuso con : -il punto di accensione invece è la temperatura alla quale continuano a liberarsi vapori dall ’ olio in modo che la combustione duri per almeno 5 secondi ; -il punto di auto accensione è la temperatura alla quale la combustione avviene senza innesco esterno ; -il punto di infiammabilità di un olio di refrigerazione fornisce informazioni sull ’ olio base o sulle miscele di olio base utilizzate .
Miscibilità del refrigerante È estremamente importante comprendere le interazioni che si avranno , dentro al circuito frigorifero , tra refrigerante e lubrificante dato che ogni refrigerante avrà caratteriste di comportamento diverse a seconda dell ’ olio utilizzato ; pertanto per ogni abbinamento olio / lubrificante esistono digrammi specifici che li identificano . Ogni refrigerante fornirà proprietà diverse , alcune lievi altre estremamente differenti e , pertanto , questo fatto impone il test di ogni refrigerante con ogni singolo lubrificante candidato . È possibile descrivere l ’ interazione tra lubrificante e refrigerante da due situazioni : 1 ) interazione del lubrificante con il refrigerante nel circuito frigorifero 2 ) interazione del lubrificante con il refrigerante nel compressore . Si ritiene , pertanto , indispensabile una valutazione adeguata a creare un sistema frigorifero che sia in grado , allo stesso tempo , di essere affidabile e energeticamente efficiente .
INTERAZIONE DEL REFRIGERANTE NEL SISTEMA In tutti gli impianti frigoriferi , l ’ olio del compressore entra nel circuito frigorifero passando dalle valvole di scarico
e la quantità può dipendere da diversi fattori primo tra i quali la vetustà del compressore . L ’ importanza di comprendere questa interazione è essenziale per mantenere livelli adeguati di olio nel compressore e massimizzare l ’ efficienza energetica limitando , di fatto , la riduzione del trasferimento di calore negli scambiatori di calore a causa del rivestimento di lubrificante che rimane sulla superficie interna . Il test più importante per valutare la capacità dell ’ olio di tornare al compressore attraverso le tubazioni è determinato dalla miscibilità del lubrificante con il refrigerante . Il lubrificante viene miscelato con il refrigerante generalmente a livelli compresi tra 1 % e 60 % e il loro comportamento è valutato a varie temperature per definire e comprendere lo stato fisico dei due fluidi . La figura 7 è una rappresentazione generica di questa valutazione . La concentrazione di lubrificante e refrigerante che rimane una fase nell ’ intervallo di temperatura misurato è definita miscibile . La miscela olio-refrigerante viene omogeneizzata e raffreddata ( oppure riscaldata ) in modo definito ( di 3 K in 3 K ). Se l ’ olio e il refrigerante si separano in due fasi fluide ( la separazione di fase è caratterizzata da torbidità o formazione di emulsione nel fluido inizialmente limpido ), questo è detto campo di miscibilità o il punto di soglia di miscibilità . Quando la concentrazione della miscela inizia a separarsi , la miscela viene definita immiscibile e viene registrata la temperatura alla quale ciò avviene . Variando la concentrazione del lubrificante in quella del refrigerante , è possibile disegnare curve come illustrato nella figura 7 per rappresentare graficamente una curva di miscibilità . Una volta che le curve sono state create per i singoli lubrificanti e refrigeranti , è possibile utilizzare parametri come le velocità di circolazione dell ’ olio e le
Figura 7 – Miscibilità tra un refrigerante e un lubrificante
54 L ’ INSTALLATORE ITALIANO www . infoimpianti . it