IMPIANTI
continua con un sistema automatico di rilevazione e dosaggio di ipoclorito di sodio in grado di garantire il mantenimento costante di un valore di cloro residuo compreso tra 0,2 e 0,4 mg / l di cloro su tutto il circuito di acqua calda sanitaria . La scelta di questo sistema di sicura efficacia ma piuttosto aggressivo nei confronti di circuiti in acciaio zincato è giustificata dal fatto che su tutto il padiglione è già stata realizzata una rete nuova in materiale sintetico destinata a sostituire la vecchia rete idrica d ’ acciaio zincato ormai in condizioni estremamente precarie per via della corrosione . Il nuovo circuito di tubazioni , che andrà in funzione a breve , eviterà le problematiche derivanti dalla corrosione delle reti anche se probabilmente non sarà in grado di compensare tutti i problemi di circolazione che limitano l ’ efficacia dello shock termico notturno ; è quindi probabile che la clorazione dovrà essere mantenuta anche in futuro . Come ultima precisazione va sottolineato che questo trattamento non sostituisce ma integra il processo termico che continua a essere effettuato .
LA SPERIMENTAZIONE CON UN GENERATORE DI ACIDO IPOCLOROSO Quasi contemporaneamente rispetto al montaggio dell ’ impianto di clorazione continua sul circuito dell ’ acqua calda sanitaria del padiglione C , tenendo conto dei ben noti limiti del cloro , utilizzato in questo caso sottoforma di ipoclorito sodico ( ma che provoca comunque in qualsiasi sua forma corrosione per aggressione ossidativa in particolare sull ’ acciaio zincato e causa inoltre la formazione di composti pericolosi quali i trialometani ( THM ) e infine provoca lamentele per via del caratteristico odore e tende a perdere rapidamente efficacia nei confronti del biofilm inevitabilmente presente sulle tubazioni ), si è deciso di sperimentare un nuovo sistema in grado di
LA SPERIMENTAZIONE CON ACIDO IPOCLOROSO È STATA CONDOTTA CON UN IMPIANTO ANOLYTE ANALIZZANDO OGNI 15 GIORNI LA PRESENZA DI LEGIONELLA IN VARI PUNTI
ORGANISMO
AGENTE DISINFETTANTE ( pH 7 - 20 ° C )
HOCl OCl- NH 2 Cl ClO 2
E . Coli |
0,02 |
1 , |
50 |
0,2 |
Poliovirus |
1 |
10 |
500 |
1,5 |
Entamocha Histolytica |
20 |
8000 |
150 |
5 |
Tabella 1
generare acido / ione ipocloroso con una forte prevalenza del primo . Questa sperimentazione è stata condotta con la società Termoacqua Tecnologie Srl che ha messo a disposizione un impianto denominato ANOLYTE , facendosi anche carico di tutta la gestione dell ’ impianto nonché di analisi con cadenza quindicinale sulla presenza di Legionella in vari punti . Tale impianto è stato montato in un padiglione particolarmente critico , il padiglione F sui cui impianti tecnici , oltre che il reparto Infettivi e l ’ Anatomia patologica , gravano anche gli spogliatoi e le docce degli infermieri che sono posti su un ramo laterale a basso consumo di acqua , particolarmente sfavorito idraulicamente , che ha sempre dato luogo a problematiche per la presenza di Legionella . Questo nuovo sistema di disinfezione si basa su di un generatore che sostanzialmente potremmo assimilare a un impianto cloro-soda con cella a diaframma e ha il grande vantaggio di poter essere tarato in modo da produrre quasi esclusivamente acido ipocloroso , la cui efficacia come disinfettante è ben nota tanto che , ad esempio , nel caso dell ’ Escherichia coli è di ben 50 volte superiore a quella dello ione ipocloroso prodotto dalla dissociazione dell ’ ipoclorito e di circa 10 volte rispetto al biossido di cloro come si può vedere dalla tabella 1 . Questa superiorità dipende soprattutto dal fatto che mentre gli ipocloriti e il biossido di cloro esplicano la loro azione disinfettante soprattutto come ossidanti andando a rompere le pareti cellulari dei batteri per via ossidativa l ’ acido ipocloroso invece permea attraverso le membrane batteriche andando ad inattivare le catene enzimatiche batteriche e in particolare le ossidoreduttasi e le diastasi . Questo processo in effetti è molto più rapido ed efficace e nella competizione tra le varie reazioni che si verificano nell ’ acqua è largamente favorito .
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