L'Installatore Italiano Feb/Mar 24 | Page 30

PROGETTAZIONE
Figura 2 – A sinistra , il municipio di Zurigo ed il corso d ’ acqua per il prelievo del calore da parte della pompa di calore . A destra , il compressore della pompa di calore ( da Hochbauamt , CH-8090 Zürich )
stallazione tra le 50.000 e le 60.000 unità all ’ anno , con circa 750.000 unità già in funzione in quel periodo .
IERI E OGGI : TECNOLOGIA CONVENZIONALE E MODERNA Le pompe di calore convenzionali funzionano alla loro massima capacità termica indipendentemente dalle condizioni ambientali interne , cosicché a un certo punto , superato il valore di set-point , si spengono per poi riaccendersi quando la temperatura scende al di sotto del set-point di un valore pari al differenziale del dispositivo di regolazione . Il loro funzionamento è di tipo on-off e questo fa sì che vi sia un consistente consumo di energia a causa delle continue accensioni e spegnimenti . All ’ inizio degli anni ‘ 90 il Dipartimento dell ’ Energia ( DoE ) degli Stati Uniti si preoccupò di definire un valore minimo per l ’ indice di efficienza energetica stagionale ( SEER ) dei prodotti HVAC . Quando anche i proprietari di case americani diventarono sempre più attenti al consumo energetico , il DoE ha provveduto ad innalzare progressivamente gli standard di efficienza : questo ha indotto allo sviluppo di apparecchiature sempre più efficienti . Un grosso contributo in tal senso arrivò dal Giappone , colpito in modo particolarmente duro dalla crisi petrolifera del 1973 . Tecnici e ingegneri si preoccuparono di progettare edifici , elettrodomestici e sistemi più efficienti dal punto di vista energetico . Comparvero , così , i primi compressori azionati da inverter e le pompe di calore beneficiarono fortemente di questa innovazione , che contribuì ad una loro maggiore diffusione . Grazie alla possibilità di modulare in tempo reale la loro capacità in base ai requisiti di comfort richiesti , i sistemi a capacità variabile mantengono il set-point in modo molto prossimo , utilizzando solo una quantità minima di elettricità . Inoltre offrono agli utenti un comfort migliore e sono in grado di adattarsi a molte condizioni climatiche , anche le più rigide . Grazie a questa facoltà le pompe di calore si diffusero ampiamente in Giappone e , a partire dai primi anni del millennio , trovarono graduale espansione anche negli Stati Uniti . Come i telefoni , i televisori e persino le automobili , le pompe di calore monoblocco o splittate proposte oggi dal mercato sono molto diverse ed evolute rispetto a quelle di qualche decennio fa .
Figura 3 – Compressori scroll abbinati ad un sistema di controllo ad inverter ( da doc . Danfoss )
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