LIBERAMENTELIBRANDO Liggìje | Page 11

Gabriele Falco Liggìjë Edizioni Cinque Terre Tali domande, purtroppo, non hanno avuto ancora risposta; né penso che ne avranno in futuro. Tuttavia oggi, a differenza di ieri, sono riuscito se non a superare, almeno a ignorare tali dubbi, decidendo, così, per la pubblicazione di quelle che ho voluto chiamare “Elegìe”. E ciò non per presunzione, bensì per il fatto che i presenti brevi componimenti possono essere così definiti per lo stile umile e dimesso e per temi e ambientazioni, intrisi di una certa malinconia e di un più o meno esplicito amore o vagheggiamento della semplice vita campestre. Ho fatto bene un tempo a non pubblicare le mie “Liggìje” oppure ho deciso per il peggio ora, pubblicandole?... Non lo so. Quello che posso dire, però, è che mi è parso giusto dare una prova (felice o infelice che sia) di come anche il dialetto possa essere impiegato per esprimere sentimenti, sensazioni ed atmosfere troppo spesso considerati esclusivi delle sole lingue scritte e dei loro “mostri sacri”. 10