LIBERAMENTELIBRANDO Le bertoniane. | Page 17

Gabriele Falco Le bertoniane Edizioni Cinque Terre inforcata e lancio, pareva per davvero il diavolo scialagna 9 che si accaniva sulle anime dell’Inferno e le lanciava in mezzo alle fiamme del fuoco eterno, gridando chissà quali minacciose parole. I bambini, a dire il vero, avevano paura di lui e quando lo vedevano conciato in quella maniera scappavano strillando e piangendo che non volevano essere mangiati dal lupo mannaro, tra le risate di uomini e donne, che così si rilassavano un po’, riuscendo a mitigare la fatica di quelle torride giornate trascorse sotto l’opprimente calura e le sferzate del sole impietoso e a tenere buone quelle pesti, che se no li avrebbero fatti dannare, per stargli dietro, per quante ne combinavano ore e momenti. Ma l’unica ragione per cui si doveva temere Silenzio non era certo l’aspetto; e neanche il tono di voce. Quella che la gente temeva di lui era, invece, la lingua; che non riusciva a trattenere nemmeno lui, tanto era abituata a muoversi per conto suo. Non che fosse un maldicente. Anzi era uno che non parlava mai male degli altri e si 9 Il diavolo scialagna = formula popolare di scongiuro contro il demonio. Letteralmente significa: “Sia lagna” (“a lui”; cioè al demonio). È il contrario di Sia lode a Dio. ~ 16 ~