Gabriele Falco
Le bertoniane
Edizioni Cinque Terre
SILENZIO
Silenzio
di Capecchio?!... E chi non lo conosceva,
quello lì? Veramente il nome suo era ’Ngiluccio, ma lo
chiamavano Silenzio perché non sapeva mai starsene zitto
e quando apriva bocca, cioè sempre, la voce sua si poteva
sentire per miglia e miglia all’intorno. Per sapere dove
stava bastava fermarsi ad ascoltare e non c’era dubbio che
in capo a poco tempo lo si poteva rintracciare, tanta era la
chiacchiera che teneva e così alto era il tono della voce.
Uno che non lo avesse mai visto, all’udire quel vocione
che faceva tremare l’aria, si
sarebbe immaginato
un
omaccione con spalle larghe così e con mani grandi come
le pale di un mulino. Uno di quegli omminacci1 che non
1
Omminacci = omaccioni.
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