Gabriele Falco
Le bertoniane
Edizioni Cinque Terre
infatti, le narrazioni, pur muovendosi all’interno del
contesto sociale e culturale che caratterizza le “STORIE
VESTINE”,
tendono a limitare, salvo qualche eccezione, la
dimensione spaziale a un’area più ristretta di quella
vestina: la bertoniana, appunto (se non la montebellese),
che come sai è quella gravitante attorno al Monte Bertona,
da cui la nostra minuscola patria prende il nome. Nel
secondo caso l’attenzione tende a spostarsi più sui
personaggi che sui fatti di cui essi sono protagonisti,
nell’intento di attestarne se non la vera identità (cosa che
d’altronde
sarebbe
oltremodo
difficoltosa,
se
non
impossibile), almeno il fatto che sono esistiti e sono stati
parte attiva della piccola realtà territoriale alla quale qui si
fa riferimento; a dispetto dell’oblìo in cui il tempo,
inevitabilmente, finisce per relegare soprattutto gli uomini
non “illustri”; ai quali, però, si deve grande rispetto e
venerazione allo stesso modo dei “grandi”; poiché essi, nel
loro piccolo, -ognuno con il proprio bagaglio di virtù e
difetti- hanno ugualmente contribuito alla realizzazione di
quel vasto affresco costituente la storia umana.
Affectueusement
Gabriele
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