LIBERAMENTELIBRANDO La licenza | Page 9

Un simile modo di intendere la politica, sia da chi viene eletto sia da chi elegge, si traduce in una visione sconciamente deformata dello Stato; l’esistenza del quale, addirittura, non solo non viene avvertita dalle classi più umili, ma viene di fatto negata dai suoi rappresentanti locali che, sostituendosi a esso, lo trasformano (ritagliandosi al suo interno un vero e proprio feudo) in un ente assistenziale; agendo in modo tale che i sacrosanti diritti del cittadino vengano intesi come favori e munifiche concessioni. Per questo motivo non meraviglia il fatto che ottenere il “posto fisso”, il quale garantisce tranquillità e stabilità (si riceve la paga sia che piova sia che nevichi), appare agli occhi di molti l’unico modo per sistemarsi. Ma acchiappare un tanto agognato terno al lotto può risultare possibile o impossibile a seconda del grado di deferenza e subordinazione che l’aspirante dimostra nei confronti del signore del luogo e delle regole da lui imposte. N. B. - Di alcuni vocaboli e idiotismi viene fornita la spiegazione nelle note poste a piè di pagina, mentre per il lessico, la morfologia e la sintassi non sempre rispettosi della lingua italiana, è bene chiarire che tale scelta si è resa necessaria per poter riprodurre il più fedelmente possibile il pensiero e quindi il linguaggio dei personaggi; molti dei quali non hanno certo una cultura adeguata o sono completamente analfabeti. A tal proposito, si noti come venga sostituito o trattato il pronome relativo (specialmente nei casi obliqui); o come non si faccia distinzione tra il pronome personale soggetto EGLI e il pronome complemento oggetto LUI; o come il pronome personale femminile LE venga sistematicamente sostituito dal maschile GLI (perché quest’ultimo, nei dialetti dell’Italia centromeridionale, viene usato indifferentemente sia per riferirsi a un uomo sia per riferirsi a una donna). 8