LE STAGIONI DEL CUORE poesie di PATRIZIA ORLANDI | Page 25

24 MUSICA Docile mi lascio guidare e approdo presso i violini dai singulti autunnali. Dalle casse armoniche sfondate estraggo note ferite e palpebre aperte sui feroci pugnali. Sono così vicina al potere dei cigni sono così vicina al suono dei cembali che lo spirito vi trova riparo. Io e la mia cetra io e il mio canto d’amore io e la mia musa O musa che ancora conservi la coppa ove è saggezza e audacia, porgimela, ch’io possa accostarla alle mie labbra perché la mano non tremi ed il cuore sia sempre leale. 24