LE MERIDIANE DELLA CASA CANONICA DI VILLAFALLETTO opuscolo-meridiane-villafalletto | Page 15
La differenza sostanziale di questo sistema orario rispetto a
quello corrente (ora media del fuso) è che è locale, cioè riferito
alla reale longitudine di Villafalletto invece che ad una longitudine
adottata conven-zionalmente da tutte le località aderenti allo stesso
fuso orario.
Il sistema delle ore italiche (così detto poiché prevalentemente
utilizzato in quasi tutti gli antichi stati nel nostro paese dal medioevo
fino alla fine del XVIII secolo) è concettualmente diverso da quello
attuale: suddivideva il giorno sì in 24 ore, ma non a partire dalla
mezzanotte, bensì a partire dal tramonto ("ab occasu"). Esso indica
pertanto quante ore di luce sono trascorse dal tramonto di ieri e di
conseguenza quante ne mancano al prossimo calar del sole,
corrispondente appunto all'ora XXIIII.
Ricordiamo che tale sistema era comunemente utilizzato per
organizzare tutte le attività umane in un'epoca priva di
illuminazione artificiale, provvedendo ad un’informazione di
interesse primario.
Il sistema delle ore babiloniche è simmetrico rispetto alle ore
italiche, cioè conta le ore a partire e trascorse dal sorgere del sole
("ab ortu").
Il sistema delle ore temporarie, comunemente utilizzato
nell'antichità occidentale, scompone l'arco diurno (il tempo di luce dal
sorgere al tramonto del sole) in 12 parti. Per questo vengono anche
indicate come ore ineguali, poiché la durata di questi 12 intervalli
pulsa con le stagioni (alla nostra latitudine da circa 1 ora e 20 minuti
attuali al solstizio estivo per ridursi a 40 minuti circa al solstizio
invernale). L'ora prima inizia al levar del sole, l'ora terza a metà
mattina, l'ora sesta precede il mezzogiorno, l'ora nona a metà
pomeriggio e l'ora duodecima termina al tramonto. Questo sistema fu
altrimenti denominato, in riferimento ad alcune varianti applicative,
delle ore antiche, naturali, temporali, canoniche, giudaiche e
planetarie. Nel nostro caso si tratta di ore planetarie, essendo ogni
ora di ogni giorno associata astrologicamente ad un pianeta
"reggente", nonché di ore canoniche, fornendo indicazioni orarie per
gli uffici religiosi diurni cioè la prima, la terza, la sesta, la nona e il
vespro.
La retta equinoziale, trasversale rispetto ai fasci di linee orarie e
normalmente contrassegnata dai segni zodiacali di Ariete e Bilancia,
è la proiezione dell'Equatore Celeste.
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