maggio 2013
INFORMA
Inserto a L’Artigianato, mensile dell’Associazione Artigiani
e Piccole Imprese della Provincia di Trento
spedizione in a.p. - 45% art. 2 comma 20/B Legge 662/96
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AREA LAVORO
Comunicazione del lavoro
intermittente
Le modalità per effettuare la chiamata
È stato diffuso, sul sito internet del Ministero del Lavoro,
il Decreto Interministeriale 27 marzo 2013 con il quale il
Welfare definisce gli standard e le regole relative alla comunicazione preventiva obbligatoria per l’impiego di lavoratori intermittenti prevista dall’articolo 35, comma 3bis del D.Lgs n. 276/2003.
Il Decreto interministeriale del 27 marzo 2013 che disciplina tutte le modalità per effettuare la comunicazione
della chiamata del lavoro intermittente, introduce il modello di comunicazione “UNI-intermittente” come strumento per l’adempimento della comunicazione.
Il modello deve contenere i dati identificativi del lavoratore e del datore di lavoro e la data di inizio e fine cui la
chiamata si riferisce.
Il modello dovrà essere trasmesso esclusivamente secondo una delle seguenti modalità:
• via e-mail all’indirizzo di posta elettronica certificata;
• attraverso il servizio informatico reso disponibile sul
portale Cliclavoro.
La modalità SMS è ammessa esclusivamente in caso di
prestazione da rendersi non oltre le 12 ore dalla comunicazione.
L’SMS deve contenere almeno il codice fiscale del lavoratore.
È stata reintrodotta la possibilità di utilizzare il fax, ma
solo in caso di malfunzionamento dei sistemi sopracitati (i sistemi di trasmissione del modello UNI-intermittente). In questo caso il datore di lavoro può inviare un
fax alla Direzione territoriale del lavoro competente. Costituisce prova dell’adempimento dell’obbligo la comunicazione del malfunzionamento del sistema unitamente
alla ricevuta di trasmissione del fax.
Il decreto entrerà in vigore il quindicesimo giorno successivo alla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Anno LXIV
N. 5
1
Maggio 2013
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