licenziati per giustificato motivo oggettivo da piccole imprese, possono beneficiare dell’incentivo già annunciato, a suo tempo, dal Ministro Fornero e contenuto nel Decreto Direttoriale n. 264 del 19 aprile 2013,
del Dirigente Generale delle Politiche Attive e Passive
del Ministero del Lavoro (nei limiti massimi ivi previsti) per un importo pari a 190 euro mensili per 12 mesi. Il Decreto rimanda, per la piena operatività del beneficio, a una circolare INPS non ancora emanata,
sicché, ad oggi, il beneficio non può essere “goduto”;
e) la mancata proroga delle agevolazioni per i lavoratori provenienti dalla “piccola mobilità” incide anche sugli incentivi per l’apprendistato dei lavoratori in mobilità (art. 7, comma 4, del D.Lgs. n. 167/2011), qualora
l’istituto, peraltro poco utilizzato, riguardi gli stessi: al
momento, si è in attesa di approfondimenti concordati con il Dicastero del Lavoro e, di conseguenza, non
vengono fornite disposizioni applicative.
Rifinanziate CIG e mobilità in deroga
L’INPS comunica, con il messaggio n. 18131 di data 8
novembre c.a., che sono state assegnate le risorse
economiche per il finanziamento degli ammortizzatori in deroga.
Restano ferme le attuali istruzioni in materia per il
trattamento dei casi specifici.
L’INPS fa riferimento alla emanazione avvenuta in data 7
novembre 2013 dei decreti D.I. n. 76772 per 500.000.000
di euro a valere sul Fondo sociale per l’occupazione e la
formazione e il D.I. 76773 per 287.741.250 euro a valere
sui Fondi strutturali oggetto del Piano di azione e coesione di cui all’art. 1, comma 253, della Legge 24 dicembre 2012 n. 228 e ricorda che vengono in tal modo asse-
gnate ulteriori risorse finanziarie alle Regioni e alle Province Autonome, per gli ammortizzatori in deroga relativi a periodi di competenza 2013, per un totale di
787.741.250 euro suddivisi fra le regioni italiane.
Restano ferme le istruzioni operative già impartite alle
sedi per il trattamento di CIG in deroga e di mobilità in
deroga con il messaggio n. 3718 dell’1 marzo 2013, pertanto le Sedi INPS, nell’emettere le autorizzazioni di CIG
in deroga relative a periodi di competenza 2013, dovranno continuare a utilizzare come decreto di finanziamento il numero fittizio “33333” e come codici di intervento per i pagamenti di mobilità in deroga quelli indicati
nel predetto messaggio.
Variazione dell’interesse
di dilazione e di differimento
L’INPS, con circolare n. 158 del 13 novembre 2013, in relazione alla decisione di politica monetaria del 7 novembre
2013 della Banca Centrale Europea che ha ridotto di 25
punti base il tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali dell’Eurosistema (ex Tasso Ufficiale di
Riferimento), informa che, a decorrere dal 13 novembre
2013, il tasso di dilazione e di differimento da applicare
agli importi dovuti a titolo di contribuzione agli Enti gestori di forme di Previdenza e Assistenza obbligatorie,
nonché sulla misura delle sanzioni civili, è pari allo 0,25%.
Estensione del diritto al congedo
per figli disabili a parente o affine
entro il terzo grado
L’INPS, con circolare n. 159 del 15 novembre 2013, riprendendo la decisione della Corte Costituzionale n. 20 3
del 3 luglio 2013 che ha esteso il diritto al congedo (di
cui all’ art. 42, comma 5, Decreto legislativo n. 151 del
26 marzo 2001) a parente o affine entro il terzo grado
convivente con la persona in situazione di disabilità gra-
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Anno LXIV
INFORMA
N. 12
Dicembre 2013
ve, afferma che il congedo sopra menzionato può essere riconosciuto al familiare o affine entro il terzo grado
convivente del disabile in situazione di gravità, in caso di
mancanza, decesso o in presenza di patologie invalidanti degli altri soggetti individuati dalla norma, secon
do il seguente ordine di priorità: