L'Artigianato Informa Dicembre 2013

dicembre 2013 INFORMA Inserto a L’Artigianato, mensile dell’Associazione Artigiani e Piccole Imprese della Provincia di Trento spedizione in a.p. - 45% art. 2 comma 20/B Legge 662/96 art. 1 e art. 2 DPCM 294/02 - DCI Trento AREA LAVORO Interpello del Ministero del Lavoro: ASpI e licenziamento disciplinare La Direzione Generale per l’Attività Ispettiva del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con interpello n. 29 del 23 ottobre 2013, ha risposto a un quesito del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, in merito alla possibilità che si configuri il diritto del lavoratore a percepire l’ASpI e il conseguente obbligo del datore di lavoro di versare il contributo di cui all’art. 2, comma 31, della L. n. 92/2012, nell’ipotesi di licenziamento disciplinare per giustificato motivo soggettivo o per giusta causa. In particolare, l’istante chiede se il licenziamento disciplinare possa costituire un’ipotesi di disoccupazione “involontaria” per la quale è prevista la concessione del, la predetta indennità. La risposta in sintesi: «...Atteso quanto sopra esposto, non sembrano esservi margini per negare il contributo a carico del datore di lavoro previsto dall’art. 2, comma 31, della L. n. 92/2012, in quanto lo stesso è dovuto per le causali che, indipendentemente dal requisito contributivo, darebbero diritto all’ASpI». INPS Nessun incentivo per i lavoratori della “piccola mobilità” L’INPS, con circolare n. 150 del 25 ottobre 2013, premettendo che la posizione espressa discende da chiarimenti intervenuti con il Ministero del Lavoro e che la normativa relativa alla c.d. “piccola mobilità” (quella concernente i lavoratori licenziati per giustificato motivo oggettivo dalle imprese dimensionate fino a quindici dipendenti) non è stata prorogata nel 2013, osserva che: a) gli incentivi previsti (sotto forma di contribuzione agevolata al 10%) per le assunzioni effettuate da datori di lavoro entro il 31 dicembre 2012, cessano a tale data; b) non sono riconosciute le agevolazioni per le proroghe e le trasformazioni di contratti stipulati entro il 2012 e avvenute nel corso del 2013; c) non sono riconosciute incentivate le assunzioni di lavoratori della “piccola mobilità” avvenute nel corso del 2013; d) i datori di lavoro che effettuano assunzioni, proroghe e trasformazioni relative concernenti lavoratori già Anno LXIV N. 12 1 Dicembre 2013 INFORMA