L'Artigianato Informa Aprile 2014

aprile 2014 INFORMA Inserto a L’Artigianato, mensile dell’Associazione Artigiani e Piccole Imprese della Provincia di Trento spedizione in a.p. - 45% art. 2 comma 20/B Legge 662/96 art. 1 e art. 2 DPCM 294/02 - DCI Trento AREA LAVORO Circolare 6/2014 Lavoro intermittente nelle manifestazioni e spettacoli Chiarimenti La Direzione Generale per l’Attività Ispettiva del Ministero del Lavoro ha pubblicato la lettera circolare prot. 5286 del 13 marzo 2014, con la quale fornisce alcuni chiarimenti in merito all’interpello n. 7/2014 in materia di lavoro intermittente. In particolare, l’interpello in questione aveva negato la possibilità di far rientrare tra la tipologia contrattuale prevista dall’articolo 33 e ss. del D.Lgs. n. 276/2003 l’attività di installazione o smontaggio del palco prima e dopo un concerto e/o spettacolo. Il chiarimento ministeriale attiene al fatto che nel divieto sopra evidenziato non rientrano le attività «pienamente integrate nell’evento o nello spettacolo, quali ad esempio controllo luci, casse acustiche, microfoni ecc.» ove, «appare possibile l’utilizzo della tipologia contrattuale del lavoro intermittente, mediante rinvio alle categorie professionali contemplate al n. 43 e/o al n. 46 del Regio Decreto n. 2657/1923 (“operai addetti agli spettacoli teatrali, cinematografici e televisivi” e/o “operai addobbatori o apparatori per cerimonie civili o religiose”)». Modifiche al T.U. Immigrazione apportate dalla Legge n. 9/2014 Con la circolare congiunta del 17 marzo 2014, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Ministero dell’Interno forniscono alcuni chiarimenti in merito alle modifiche apportate dal Decreto Legge n. 145/2013 (convertito dalla Legge n. 9/2014) in materia di ingresso a lavoro di cittadini extraUE. In particolare, la circolare definisce gli ambiti delle modifiche prodotte al T.U. sull’Immigrazione (D.Lgs. n. 286/98) e cioè: • ingresso e soggiorno per la ricerca scientifica; • ingresso e soggiorno per lavoratori altamente qualificati (carta Blu UE). Ingresso e soggiorno per la Ricerca Scientifica La legge ha previsto delle agevolazioni per i ricercatori sia con riferimento alla disciplina dell’ingresso nel territorio italiano che a quella del ricongiungimento dei propri familiari. In particolare viene introdotto nel testo dell’art. 27 ter, il comma 3 bis, il quale dispone che le risorse mensili, dichiarate nella convenzione che stabilisce il rapporto giuridico e le condizioni di lavoro del ricercatore, possano venire non solo dall’istituto di ricerca che sottoscrive la suddetta convenzione, ma anche dal sostegno finanziario dell’UE, di un’organizzazione internazionale, di un altro istituto di ricerca o di un soggetto  Anno LXV N. 4 1 Aprile 2014 INFORMA