la stella verde climate fiction - guerre del cambiamento climatico | Page 30

artificiale a Tiksi che è chiave dell’ area. Nel Mar Polare è atteso che si sviluppi la cruenta battaglia di Kalinka: in quelle aeree non potremmo dispiegare mezzi di superficie a causa della impossibilità di implementare un’ efficace lotta antisom. Anche se in estateautunno il polo resterà navigabile quasi per intero, ci saranno parecchie false eco, causate da piccoli iceberg in galleggiamento. Nonché rischi nemici di potenziali raid aerei, lanci di missili da crociera, o lanci di mirv alla cieca. Questi attacchi nemici metterebbero a serio rischio le piattaforme strategiche di superficie per la difesa ABM. In inverno e primavera, il ghiaccio al polo Nord si riformerà, quindi non potremmo usare mezzi di superficie. Ancorché con rompighiaccio, i mezzi di superficie non avrebbero possibilità di manovra e non potrebbero fare lotta antisom, finirebbero per essere affondate come facili prede di attacchi di subs nemici. Risultato: perderemmo la prima linea del celeste mantello ABM.
Il costo di una supercarrier gengiskana è di circa 2.7 volte un Mao Class destroyer e le supercarrier gengiskane non ci consentirebbero d’ annichilire le formazioni di superficie nemiche e non servirebbero per la difesa ABM. Con la mancata costruzione di 3 supercarrier skyjump, allocando efficientemente le risorse in altro modo, potremmo costruire circa 9 unità classe Mao.
I“ Mao class destroyer” sono mezzi di superficie e sono vulnerabili alla ricognizione satellitare, ma durante la WWIII la sindrome di Kessler avrà danneggiato le reti satellitari NATO e solo il nostro celeste mantello satellitare sarà operativo per 12 mesi. Per cui della vulnerabilità satellitare dei nostri mezzi di superficie nell’ oceano Indiano o Pacifico, a noi non fregherà un accidente!.
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