la stella verde climate fiction - guerre del cambiamento climatico | Page 16
Capitolo 2: La levata della Stella Verde
Saranno stati più di 1 milione tra donne, bambini, vecchi e qualche
giovane armato con armi leggere, RPG, mitraglitori PKM, qualche
MANPAD in rapporto di circa 1 sub-sahariano armato per 10
disarmat i. Era circa questa la massa di gente, che in piena notte,
silenziosa, si mise a camminare verso Assuan.
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Il colonnello rakistano osservò con il binocolo tattico e quasi fosse
stato sollevato dal vedere così tanta gente mandata a morire,
esordì –Ci siamo!, stiamo facendo la storia!, adesso vedremo
quanto i nostri wargames saranno stati corretti!-
Raq, il colonnello sumerico disse –i nostri subs sono già entrati nel
Mar Rosso, aspettano solo il segnale dal comando operazioni-
Il co lonnello Shao scrutò come gli altri due ufficiali dai monti della
Nubia, il panorama che lo circondava. Alla loro destra c’era lo
stretto mar Rosso, mentre a sinistra la schiera di sub-sahariani in
movimento come bomba umanitaria, condita con molte sorprese
tattiche composte di rivoltosi sub-sahariani, che avrebbero
ingaggiato gli egiziani, con attentati suicidi.
Sparare su gente disarmata sarebbe stato inizialmente difficile
per le forze egiziane dato che ancora non sospettavano niente, ed
allo stesso tempo gli insorgenti sarebbero filtrati con facilità
conquistando inaspettatamente la diga e bloccando le condotte del
Nilo. Le forze militari egiziane avrebbero reagito in massa per
difendere il loro centro di gravità e con loro l’intera popolazione
egiziana. Era certo!, era anche atteso e necessario, che gli egiziani
avessero mosso per riconquistare facilmente con un’azione di
massa, il loro centro di gravità: Assuan!. Poi gli egiziani, si
sarebbero trovati di fronte ad una serie d’ondate successive di
bombe umanitarie, che certamente avrebbero in parte accolto in