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M A G A Z I N E
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di rifornirsi in località non troppo lontane da dove si trovano le navi e soprattutto in territorio italiano ». Il vice Presidente di Carnival Corporation ha poi fatto una breve descrizione tecnica del parco-navi , ricordando come al momento le due navi di punta citate in precedenza , oltre all ’ alimentazione a GNL , prevedono anche un utilizzo del più tradizionale MGO , al momento però non utilizzate in di rifornirsi in località non troppo lontane da dove si trovano le navi e soprattutto in territorio italiano ». Porcellacchia ha concluso il suo intervento con una considerazione riguardante il biogas . « Noi siamo interessati all ’ opportunità di usare biogas sulle nostre navi . Abbiamo degli obiettivi per quanto riguarda la riduzione delle emissioni di anidride carbonica e il biogas ci aiuta in questo senso . Al momento il gas naturale liquido che ci viene rifornito è di origine fossile , però c ’ è grande interesse a effettuare un blending o un mix tra un GNL di provenienza bio insieme a quello fossile . Utilizzare solamente il biogas , infatti , è al momento abbastanza improbabile perché i quantitativi di utilizzo e di consumo sono nell ’ ordine delle 90-100 tonnellate al giorno . È impensabile avere produzioni di GNL puro in queste quantità , anche se il mix potrebbe rappresentare una soluzione . Sarebbe importante che il costo di questa materia prima fosse competitivo con quello del gas naturale liquido fossile , attraverso facilitazioni o incentivi ».
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