La Pesca Mosca e Spinning February-March 2020 | Page 19
in anticipo su tutti
L’anticipo della frega è un’autentica stranez-
za nel mondo dei ciprinidi nostrani e di im-
portazione. Mentre il cavedano frega nei fiu-
mi tra maggio e giugno, l’aspio inizia a ripro-
dursi già a febbraio, sviluppando dapprima i
‘tubercoli nuziali’, una punteggiatura sempre
più marcata e localizzata del corpo, facilmen-
te visibile e percepibile passando i polpastrel-
li su capo e dorso del pesce. Questa particola-
rità anatomica ci aiuta nel prevedere quando
avverrà la fase riproduttiva, che si esaurirà
poi in una decina di giorni. Ed è questo mo-
mento clou che coincide con le maggiori pro-
babilità di cattura, proprio come avverrà, con
qualche mese di ritardo, per il cavedano no-
strano. Il richiamo della riproduzione è senti-
to dapprima dagli aspi più grandi, quasi sem-
pre femmine cariche di uova che attirano sui
letti di frega i maschietti più piccoli. In breve
si formano gruppi di aspi tutti di taglia inte-
ressante, molto nervosi e reattivi, pronti a
scacciare qualsiasi piccolo pesce che entri nel
loro territorio di frega.
I letti di frega sono costituiti da fondali me-
dio-bassi, con almeno due metri d’acqua, su
correnti uniformi, costituiti da un mix di sabbia e ghiaietto.
Di norma vengono scelte le correnti vicino a rive piatte e
sabbiose che si trovano di fronte alle massicciate profonde
dove gli aspi si radunano con l’arrivo dell’inverno, cercando
di mantenere il contatto col pesce foraggio. La fase riprodut-
tiva vera e propria può partire decisa e durare, come si è det-
to, una decina di giorni, ma possono esserci dei periodi di
stasi e di ripresa che si verificano se sopraggiungono piene
anomale o se il livello del fiume cala improvvisamente. Tro-
vare questi spot non è comunque facile, e occorre sempre
una buona conoscenza del fiume. Ad aiutarci intervengono
gli aspi che, dopo essersi concentrati sui fondali per la frega,
ogni tanto si mostrano saltando o compiendo rumorosi gor-
ghi in superficie.