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Leonardo Fioravanti: Il Primo Surfista Professionista in Italia
Dopo la conclusione
della prima competizione del
Championship Tour maschile
della World Surf League, si può
dire che Leonardo Fioravanti
sia finalmente sulla cresta
dell’onda.
Considerato
un
“bambino” nel tour per via dei
suoi diciotto anni, egli compete
contro i grandi nomi del surf,
Kelly Slater, Adriano de Souza,
e John John Florence. È l’unico
surfista italiano del tour e già
nel primo evento ha reso l’Italia
orgogliosa.
Leonardo Fioravanti è
nato l’8 dicembre 1997 a Roma.
Crescendo, la sua home-wave
era una a ventina di chilometri
da Roma e si chiamava Banzai.
La sua famiglia ama fare surf
ed ha avuto una grande
influenza su di lui. Quando
aveva nove anni, Fioravanti è
andato in Francia e ha fatto surf
a Hossegor. Dopo il viaggio, è
andato attorno al mondo. Ha
vissuto ovunque, dalla costa
d’oro in Australia alla forte
onda alle Hawaii al sogno di
bordo
lungo
surfista
in
California. Tutti questi luoghi di
surf hanno aiutato a formare
Fioravanti e renderlo il surfista
che è oggi. Nel 2014, quando
Fioravanti aveva siedici anni, ha
finito al ventottesimo posto
nella Serie Qualificatrice per la
WSL: se avesse finito appena in
un posto più in alto, avrebbe
potuto
partecipare
al
Championship
Tour.
Nel
dicembre 2014, tutti credevano
che sarebbe stato l’anno di
Leonardo Fioravanti, e infatti
alla fine ha ottenuto l’accesso al
Championship Tour. Ma la
tragedia è succeduta quando si è
fratturato la schiena mentre
faceva surf sull’onda più
venerata del mondo, la Pipeline
alle Hawaii. Dopo un anno di
fisioterapia e allenamento, ha
iniziato fare surf di nuovo.
Al Margaret River Pro,
dall’otto al diciannove di aprile,
Leonardo
Fioravanti
ha
dimostrato coi fatti di far parte
del tour. Nel primo turno,
Fioravanti ha ottenuto il
secondo posto, preceduto da
Gabriel Medina (BRA) e ha
battuto Davey Cathels (AUS).
Nel turno numero due, ha
ottenuto l’attenzione della
gente battendo Kelly Slater
(USA), undici volte campione
del mondo. Ha ottenuto il suo
punteggio migliore con 8.67.
Nel turno numero tre, ha
battuto Adriano de Souza
(BRA), il campione del mondo
in carica. È arrivato ai quarti di
finale, ma poi ha perso contro
Julian Wilson (AUS).
Solo pochi anni fa,
sembrava
folle
che
un
brasiliano potesse essere nel
Tour Campionato, e invece ora
è
uno
dei
paesi
più
rappresentati nel WSL. Allo
stesso modo, con il percorso
che Leo sta aprendo ai suoi
connazionali, c’è speranza per
un più surfista italiano di
diventare professionista nel
futuro.
Olivia DiNapoli
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