QUANDO LA VOLPE NON ARRIVA ALL ' UVA DICE CHE E ' ACERBA...
Abbiamo svolto una campagna elettorale parlando solo del nostro programma e della squadra di uomini e donne che si scommettono per questo progetto amministrativo. Ad un elenco fantasioso di sogni, di parole ad affetto ma privi di soluzioni noi abbiamo preferito un programma realistico, un programma che parte dalla conoscenza delle entrate reali del Comune e quindi realizzabile. Il nostro messaggio è passato, i belpassesi al primo turno ci hanno tributato un ampio consenso che ci gratifica e che ci spinge ad affrontare questo ballottaggio con maggiore determinazione.
In questi giorni, dopo il risultato elettorale, i nostri diretti avversari si sono subito prodigati ad iniziare l ' ennesima campagna elettorale mistificatoria e denigratoria rispolverando nuovamente il tema dell ' autonomia della frazione di Piano Tavola. Cosa dire? Hanno deciso di provarle proprio tutte nel tentativo di recuperare i 10 punti percentuali di vantaggio tributati al primo turno. Ognuno s ' ingegna per quel che può.
Sulla questione autonomia di Piano Tavola, qualora servisse, voglio essere chiaro. Quel piano territoriale come molti sanno è stato rigettato con due sentenze, una del TAR, l ' altra del CGA e quindi basterebbe solo questo per scrivere:
CAPITOLO CHIUSO!
Ma se non bastasse, informo i cittadini che leggeranno questo volantino e soprattutto i ciarlatani della“ grande squadra” che ci è avversa che esiste una Legge varata dal Governo Monti conosciuta dai piu ' come spending review che impone a tutti i Comuni inferiori ai 5000 abitanti di unirsi nella cosiddetta“ gestione associata dei servizi”, pensavo che un soggetto che si candida a ricoprire la carica di Sindaco professandosi conoscitore della pubblica amministrazione avesse quantomeno conoscenza delle leggi in vigore! Per essere chiari: il Comune di Camporotondo, ad esempio, a partire dal 1 ° gennaio 2014 dovrà condividere alcuni servizi fondamentali con altri Comuni. Quanto detto da il senso che in una logica di risparmio la nascita di un nuovo Comune sia totalmente fuori discussione.
Noi ci siamo candidati per amministrare un intero territorio, senza barricate, senza pregiudizi, ci siamo candidati per fare gli amministratori di tutti!
Appare quanto mai stucchevole che i nostri avversari solo dopo il ballottaggio rievochino l ' inesistente spauracchio dell ' autonomia. Tutto ciò denota solo debolezza e la totale mancanza di argomenti programmatici, determinando la sconfitta sul campo proprio perchè non sono stati credibili. Appare disonesto dal punto di vista intellettuale prima che politico, rappresentare, solo ora, i residenti della frazione come un problema! Nel corso della formazione e presentazione delle liste i candidati della frazione di Piano Tavola sono stati piu ' volte contattati e pregati di far parte della“ grande squadra” offrendo anche ciò che era impensabile ed ora?! Come si dice:“ quando la volpe non arriva all ' uva dice che è acerba”. Ed ancora, consentitemi, appare ipocrita e stomachevole che lo spettro dell ' autonomia venga propinato proprio da chi attraverso la delibera n. 95 del 20 / 11 / 1998 col suo voto partorì un piano territoriale che ha fornito, nei fatti, solo un ' illusione per gli abitanti della frazione e un danno in termini di spese legali per Comune. Auspico che i cittadini diano una risposta secca e netta nei confronti di chi invece ha sempre parlato con chiarezza, serietà e sincerità, mostrando, numeri alla mano, ciò che vogliamo fare per la nostra città tutta.
Noi saremo gli amministratori di un intero e vasto territorio, io sarò il Sindaco del Comune di Belpasso così come tutti lo conoscono.
Carlo Caputo