Per quanto riguarda il tasso di fertilità dell’Italia, non si possono ignorare le conseguenze più recenti della pandemia di Covid 19 e le severe restrizioni del confinamento che l’hanno accompagnata. Per prima cosa, i decessi legati alla pandemia hanno aumentato il divario tra nascita e morte, il disavanzo essendo 342.000 nel 2020. Questo è l’equivalente di perdere una città delle dimensioni di Firenze! Inoltre, l’incertezza, sia economica che sociale che circonda la pandemia ha gravemente colpito le tendenze di nascita. Meno famiglie sono ora disposte a portare bambini in un mondo che è così fuori dal loro controllo. Quindi, riguardo alla dichiarazione di Papa Francesco, ci si chiede se sia egoista non avere figli. La situazione è ovviamente preoccupante, soprattutto se si considerano i timori economici che suscita il diventare genitori, a causa di una diminuzione dei lavoratori e dei contribuenti. Tuttavia, alla fine, è una scelta personale se avere figli o no. Infatti, potrebbe essere più egoistico avere figli, per esempio, se si è consapevoli di non avere i fondi sufficienti per dare loro una buona qualità di vita, o semplicemente, se non si è pronti ad essere genitori.
Per concludere, prendersi cura degli animali è molto diverso dal prendersi cura dei bambini; questo non può assolutamente essere paragonato allo stesso modo. Se consideriamo la dichiarazione di Draghi, “un’Italia senza bambini cessa di esistere”, dobbiamo esplorare l'azione politica necessaria che aiuterà a risolvere questa situazione. Dopo tutto, investire nei bambini equivale a investire nel futuro.
Louisa Van Aeken