BRUNO QUINNEY
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Nonostante ciò, Iervolino ha tanto lavoro da fare. La Salernitana rimane ad un passo dalla Serie B e bisogna lottare incredibile per evitare la retrocessione. Per quanto concerne l’allenatore, il clubrimane in disordine. Castori, dopo aver guidato la Salernitana alla promozione, è stato esonerato nell’ottobre 2021.
Stefano Colantuono, che aveva rimpiazzato Castori, è stato licenziato dopo solo due partite dall’arrivo della nuova proprietà. Davide Nicola era allenatore a fine stagione ma Iervolino mirava a tornare subito in Serie A. Il suo progretto comincerebbe con un nuovo allenatore e i tifosi granata sognano dei grandi tecnici come Claudio Ranieri o Walter Mazzarri.
Tale scelta dipenderà dall’obiettivo del nuovo direttore sportivo Gianluca Petrarchi che, secondo la stampa italiana, assumerebbe la carica al posto di Walter Sabatini, che andrebbe via.
La squadra va anche rivoluzionata. Iervolino ha promesso l’investimento allo scopo di migliorare la squadra, ma gli acquisti del mercato invernale (ossia Ederson, Mikael, Mousset, e Bohinen) faticano a fare una buona impressione. La strategia riguardante l’acquisto dei giocatori è da perfezionare. Inoltre, il nucleo della squadra sta invecchiando, inclusi Milan Djuric (32enne) e Diego Perotti (33enne) tra altri. Il capitano Frank Ribéry, una volta vincitore della Champions League, sembra spesso una figura malinconica sul campo.
Occorrerebbe un’estate di cambiamento per la Salernitana. Iervolino promette i fondi finanziari e delle grandi aspettative, ma resta da vedere se la società diventerà una di successo con la sua proprietà.