LA CIVETTA MAY 2022 | Page 42

Cosa È Successo alla Salernitana: Salvata Dall’Esclusione Ma Un Futuro Incerto?

La proprietà di Iervolino, fondatore dell’Università Telematica Pegaso, rappresenta un cambiamento da quella controversa di Lolito. Basti citare i tifosi sconvolti a causa degli investimenti del proprietario in due società italiane, oppure il danno alla rispettabilità del club nel 2021 per via dell’impennata di scommesse prima della partita della Salernitana contro il Pordenone. La proprietà di Iervolino è stata ben accolta dai tifosi.

Quando ha comprato la società nel 2011, diventando proprietario insieme a suo cognato Marco Mezzaroma, tornare ai vertici del calcio italiano era l’obiettivo di Claudio Lolito. Nel periodo della sua gestione, la Salernitana è passata dalla Serie D alla Serie A. Tuttavia, sulla scia della promozione lo scorso maggio, l’uomo che ha risuscitato il club è diventato una minaccia per il suo stesso futuro.

Secondo la legge del calcio italiano, la partecipazione alla stessa categoria di due squadre che condividono la proprietà viene impedita. La Salernitana non poteva rimanere in Serie A con l’amministrazione di Lolito, già proprietario della

Lazio. Secondo la Figc, una nuova proprietà rappresentava l’unica soluzione per sciogliere il nodo multiproprietà. All’esordio della stagione, la cura della

Salernitana è stata trasferita ai trustee con l’intenzione di vendere il club prima del 1 gennaio 2022. Questi trustee faticavano a trovare una nuova proprietà e il

futuro del club è stato messo a repentaglio. Comunque, un’offerta – quella dell’imprenditore 43enne Danilo

Iervolino – è stata accettata alle 23.58 del 31 dicembre 2021,

due minuti prima del termine ultimo. La sua offerta è arrivata appena in tempo, scongiurando l’incubo della possibile esclusione dalla Serie A.