LA CIVETTA May 2019 | Page 32

Sono una studentessa italiana in Erasmus a Bristol. Sono nata a Napoli, la città del Vesuvio, del sole e del mare ma soprattutto una delle piazze più calde al mondo calcisticamente parlando. Da tifosa della squadra della mia città, ho pensato, per questo articolo, di provare a rispondere a una semplice seppur ardua domanda: cosa significa tifare Napoli? Più volte, quando mi sono trovata in presenza di amici stranieri, mi sono posta tale quesito e sono giunta alla conclusione che non si può spiegare, lo si può solo vivere!

Se si va a Fuorigrotta, quartiere dell’area occidentale di Napoli, e si vede lo stadio San Paolo da lontano, sembrerebbe a primo impatto uno stadio di non grandissime dimensioni e soprattutto non di nuova costruzione, insomma del tutto banale. Ma provate ad andarci quando gioca il Napoli, magari di sera e per partite di un certo calibro: Napoli – Juventus, ad esempio. L’emozione è indescrivibile: l’intera città diviene un andirivieni di magliette e cappellini azzurri e il quartiere fuorigrottese brulica di tifosi strepitanti. Appena l’arbitro fischia l’inizio della partita, poi, la città si svuota e cala il silenzio. Provate a spiegare l’emozione di uno stadio pieno, con Decibel Bellini, speaker azzurro del San Paolo, che sulle note di Pino Daniele urla il nome dei calciatori, a cui si uniscono i cori concitati dei fedelissimi napoletani.

Quest’anno, però, i tifosi del San Paolo hanno dovuto buttare giù un boccone amaro e difficile da digerire: Marek Hamsik, il capitano biancoazzurro, ha lasciato la squadra. Hamsik, centrocampista slovacco, ha giocato nella squadra partenopea per ben dodici anni ed era naturalizzato napoletano a tutti gli effetti! Il suo soprannomme è estremamente significativo per capire il rapporto che lo legava a Napoli: Marechiaro, lo chiamavano, una delle zone più belle di Posillipo.

Il calcio a Napoli

Un amore così grande

(Marechiaro, Napoli. Link: https://www.napoli-turistica.com/borgo-marechiaro-napoli/ )

SPORT