Nata da un’intuizione di Gennaro Esposito, noto chef stellato italiano, Festa a Vico – o Festa degli chef – è una manifestazione enogastronomica che unisce l’amore per l’arte culinaria con la possibilità di fare del bene. Il ricavato dell’evento, infatti, viene interamente devoluto in beneficenza ogni anno e sono gli stessi acquirenti a decidere a quale ONLUS (Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale) donare. A rendere il tutto ancora più trasparente è la presenza concreta di tali associazioni no profit che, nel corso della festa, svolgono il ruolo di “cassa” presso cui acquistare i biglietti. E l’anno scorso sono stati raccolti ben 270.000 euro!
Festa a Vico ha luogo ogni anno, solitamente nei primi giorni di giugno, e consiste in tre serate gastronomiche, in cui è possibile assaporare le prelibatezze dei grandi ma anche dei giovani, dei contadini e degli artigiani. La prima serata è dedicata agli chef emergenti, che colorano e profumano le strade e i vicoli vicani con piatti innovativi ma talvolta anche legati alla tradizione. Oltre duecento, per essere precisi, i cuochi protagonisti del primo giorno della festa, provenienti da ogni dove, dal Trentino-Alto Adige alla Sicilia. La seconda serata, invece, è una vera e propria cena di beneficenza per un massimo di duecento commensali. Nel 2018, i generosi commensali hanno potuto degustare piatti cucinati da chef stellati come Antonino Cannavacciuolo, Carlo Cracco, Massimo Bottura, Pino Cuttaia e dallo stesso Gennaro Esposito, che, insieme a Cannavacciuolo, a Vico Equense ci è cresciuto. La terza e ultima serata, infine, mette da parte le sciccherie a una o più stelle Michelin e si concentra completamente sullo street food italiano e sulla pasticceria, con oltre sessanta maestri pasticcieri, in una location da sogno: Seiano, borgo marino di Vico Equense.
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