LA CIVETTA May 2018 | Page 44

LORO 1

“Sesso, droga e Apicella”

Il 24 aprile 2018 è uscito in Italia l’attesissimo film “Loro - parte 1” del regista italiano premio Oscar Paolo Sorrentino, con Toni Servillo nei panni di Silvio Berlusconi. Nel cast troviamo altri grandi nomi del cinema italiano contemporaneo quali Elena Sofia Ricci nel ruolo di Veronica, oggi ex-moglie del Cavaliere, Riccardo Scamarcio e Kasia Smutniak. La pellicola mira ad essere un racconto tra il biografico e la finzione, e narra verosimilmente la vita politica e privata di Silvio Berlusconi negli anni tra il 2006 e il 2010 in Italia.

Come lo stesso titolo anticipa, la pellicola di Sorrentino non si concentra completamente sulla figura di Berlusconi, bensì su tutta la classe politica italiana degli ultimi anni. La prima parte di Loro 1 ha infatti come protagonista Sergio Morra, brillantemente interpretato da Riccardo Scamarcio. Personaggio fittizio, Morra ricorda nomi noti come Lele Mora o Gianpaolo Tarantini. È un affarista tarantino che gestisce traffici di giovani escort con l’unico scopo di avvicinarsi a lui, Berlusconi. Il mondo che ci presenta Sorrentino è quello di affaristi e politici italiani, ministri corrotti e giovani accompagnatrici che circondano la figura del Cavaliere. Loro sono i veri protagonisti del film. Morra abbandona la provincia per avvicinarsi a Silvio Berlusconi: giunge prima a Roma e in seguito affitta una villa in Sardegna confinante con quella di Silvio per attirare la sua attenzione con un gruppo di giovani escort. La compagna, Tamara, ha rapporti intimi con il ministro del centro-destra Santino Recchia con l’unica intenzione di entrare in contatto con Berlusconi. Le donne di Morra, tra festini e cocaina, puntano anche loro a conoscere lui.

Loro e lui: il film è un racconto sulla relazione tra coloro che sognano di fare affari con lui, e lui, nel pieno di una crisi politica e privata. La seconda parte di Loro 1 si concentra infatti sul fallimento delle elezioni del 2006 e sul matrimonio in crisi con Veronica, interpretata da Elena Sofia Ricci. Se i primi minuti di film dedicati a Morra sono costellati da innumerevoli scene di cocaina, nudo femminile e sesso, la parte dedicata a Silvio è ricca di battute tipicamente berlusconiane, infelici tentativi di riconquista dell’amore di Veronica, e canzoni d’amore di Mariano Apicella. Toni Servillo nei panni di Silvio è eccezionale; il trucco, i gesti, gli atteggiamenti e i sorrisi sono quelli di Berlusconi. Le battute che il Silvio di Sorrentino scambia con il nipote colpiscono per la loro verosimiglianza con il carattere del Cavaliere; “La verità è frutto del tono e della convinzione con cui la affermiamo” è la frase che più incarna lo spirito di questa figura politica enigmatica, spesso odiata, ma che ha completamente rivoluzionato il mondo culturale e politico italiano negli ultimi decenni del XX secolo. Tutti i personaggi mostrano una cieca e quasi assurda ossessione per

ARTE, CULTURA, SPETTACOLO