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comune pizza. Viene solitamente condito con una salsa di pomodoro con cipolla e acciughe, alla quale viene aggiunto del formaggio a scaglie e pangrattato. Le arancine, invece, sono delle palle di riso, impanate e fritte che, nella più classica delle loro tantissime varianti, sono condite al loro interno con riso allo zafferano con tocchetti di mozzarella e prosciutto. Per lo street food palermitano non basterebbe però un solo articolo: lascio quindi al lettore il piacere di scoprire da sé quanto Palermo abbia da offrire in questo ambito, possibilmente attraverso un’esperienza diretta.
La città
Sicuramente non da meno è l’aspetto artistico e architettonico del capoluogo siciliano. La lunga storia di Palermo si riflette infatti nei suoi monumenti, nei quali è possibile vedere e toccare con mano le vestigia del passato. La Sicilia è da sempre preda ambita per la sua posizione centrale nel Mediterraneo. È così che fenici, greci, romani, arabi, normanni e francesi si sono succeduti nell’arco dei secoli nella dominazione dell’isola, lasciando, in più o meno larga misura, tracce del loro passaggio. Non appare dunque strano che il dialetto siciliano, ad esempio, sia pieno di francesismi e arabismi; così come il fatto che il dolce tipico siciliano per eccellenza, la cassata, abbia origini arabe.
Volendomi mettere nei panni di un turista, durante il mio breve rientro a casa ho visitato alcuni dei luoghi che fanno parte del percorso arabo-normanno, che dal 2015 è stato dichiarato dall’UNESCO patrimonio mondiale dell’umanità. Il percorso si snoda attraverso tutto il centro storico della città e comprende alcuni dei monumenti-simbolo di Palermo, come la cattedrale, la chiesa della Martorana, l’oratorio di Santa Cita e la chiesa di San Giovanni degli Eremiti, solo per citarne alcuni. È impossibile non rimanere stupiti dalla bellezza di questi luoghi, pur vivendo a contatto con essi per anni.
Seppur piena delle sue contraddizioni e dei suoi problemi interni, Palermo, al di là degli stereotipi e dei luoghi comuni, è sicuramente un luogo magico. Il suo cibo, la sua arte, la sua bellezza e la sua storia meritano indubbiamente almeno una visita, che non mancherà di lasciare a bocca aperta il turista, italiano o straniero che sia.