lingua
È vero che la lingua riflette il modo di pensare, e che il lessico può fornire indizi per capire la cultura? Alcuni studi di ricerca cognitiva hanno mostrato che la lingua ha un’influenza sul modo in cui la gente vede il mondo.
Agli studenti italiani viene spesso detto che il fatto che ci siano così tanti dialetti italiani dimostra mancanza di unità nel paese, sottolineando che l’Italia è “una nazione divisa” e può essere una ragione per cui certi italiani si sentono molto legati alla propria regione.
Però, ci sono molti altri aspetti della lingua che riflettono la mentalità italiana. Per esempio, si nota che gli italiani usano molto l’aggettivo “Bello” nel linguaggio quotidiano. È normale descrivere una giornata come “bella” e usare espressioni come, “che bello!”, “una bella cifra”, “fare la bella vita”. Questo uso constante di questo aggettivo può riflettere il modo in cui agli italiani piace fare una bella figura (ecco, di nuovo l’aggettivo bello!), vestendosi bene. Infatti, L’Italia è ben conosciuta per la moda e per l’arte, il che sottolinea che la bellezza è un aspetto importante della cultura Italiana.
Si osserva anche che la lingua italiana è un po’ sessista. Ci sono molti diminutivi per la parola “donna” come “donnina”, “donnetta” e, paradossalmente, benché questi suffissi rendano le parole più lunghe, rendono la donna in questione più piccola. Si può anche rendere la donna più o meno attraente utilizzando un suffisso o perfino indicare che la donna è corrotta moralmente, “donnaccia”. Tuttavia, non ci sono equivalenti per la parola “uomo”. Questo potrebbe essere pura
coincidenza, ma detto questo, basta guadare un’ora della tv italiana per concludere che non sembra casuale che ci siano così tanti modi per sminuire le donne.
Inoltre, se si esaminano le espressioni idiomatiche italiane, ci si rende conto che molte di loro sono legate al cibo e questo mette in evidenza l’importanza della gastronomia nella cultura italiana. nfatti, la cucina italiana è così radicata nella cultura del paese che non stupisce che il cibo si sia insinuanto nella lingua.
LA LINGUA CHE riflette LA Cultura