EUROSCETTICISMO, RAZZISMO E POPULISMO IN ITALIA
DI: ANNE-LISE HADZOPOULOS
POLITICA
COME SPIEGARE L'ASCESA DEI PARTITI EURO-SCETTICI E ANTI-IMMIGRAZIONE IN ITALIA?
Quest’anno nessun partito ha vinto la maggioranza dei seggi durante le elezioni italiane. Tuttavia, i tre partiti che hanno raccolto più voti hanno due punti in comune: entrambi sono anti-immigrazione e euroscettici. Infatti, il Movimento 5 stelle (M5S) ha ottenuto il 32,68% dei voti e la coalizione dei partiti di destra come Lega Nord e Forza Italia hanno vinto rispettivamente il 17,37% e il 14,01% dei voti. I risultati delle elezioni dimostrano quindi la presenza di un’ostilità nei confronti degli immigrati sentita da una parte della popolazione Italiana combinata con una sfiducia verso l’Unione Europea. Questa miscela di paura e di odio nei confronti dell’immigrazione può essere spiegata da tre elementi: la strumentalizzazione di recenti eventi di cronaca, l’assenza di un discorso post-coloniale in Italia e le politiche dell’Unione Europea che svantaggiano gli interessi dell’Italia.
LA STRUMENTALIZZAZIONE DELLA STRAGE DI MACERATA
Il centro-destra ha strumentalizzato la strage di Macerata per sostenere il suo discorso razzista e ha descritto le azioni di Luca Traini come reazione ad un fattore di insicurezza. Infatti, politici come Salvini (il leader della Lega Nord) hanno affermato che le azioni di Luca Traini sarebbero il risultato della politica di accoglienza dei profughi della sinistra. Secondo loro, sparare a sei persone solo perchè sono nere non è un crimine ma un atto di autodifesa per difendere l’onore di Pamela Mastropietro e vendicarsi della sua morte. Il comunicato ufficiale del partito Forza Nuova descrive inoltre le azioni di Luca Traini come un ‘grido di rabbia di un’Italia che vuole reagire e non morire d’immigrazione’. Queste dichiarazioni sono pericolose perchè presentano un fatto di cronaca come una realtà generale, come una prova del pericolo dell’immigrazione. Sarebbe invece giusto pensare che la strage di Macerata sia un ‘atto terrorista di matrisce fascista’, come ha dichiarato Roberto Saviano. Infine, il discorso del centro-destra non è nuovo perchè fa parte di una retorica di criminalizzazione dell’immigrazione. Già nel 2008 Berlusconi chiamava i migranti ‘l’armata del diavolo’. Oggi, Salvini afferma: ‘c’è un esercito di migranti che arrivano e 150 mila italiani che scappano all’estero’.
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