LA CIVETTA March 2017 | Page 61

Per ogni vincitore uscente della Premier League, l’obiettivo per l’anno successivo è stato sempre quello di provare a vincere di nuovo il campionato. Gary Neville ha sottolineato questo aspetto, nel criticare la tendenza del Manchester City ad avere un calo d’ intensità dopo aver vinto trofei. “Quando si vince un campionato bisogna tornare con fame di vincere di nuovo”.

Ma per quanto riguarda il Leicester, ha già realizzato l’impossibile. Per una squadra composta prevalentemente da giocatori provenienti dai campionati più bassi, vincere la Premier League ha rappresentato il culmine delle loro carriere.

Infatti, persino lo stesso Ranieri era consapevole dell’eroica conquista. Dopo la sconfitta contro lo Hull City la prima giornata, ha dichiarato “l’obiettivo per questa stagione sarebbe 40 punti. Molti ridono di me, ma è vero.”

Per i campioni precedenti della Premier League e altri atleti d’élite, identificare l’apice della carriera non è facile. C’è sempre la motivazione di continuare, di vincere di nuovo, di “tornare con fame”, per citare di nuovo Gary Neville.

I giocatori del Leicester però, hanno già raggiunto l’apice. E ne sono consapevoli.

Benché il fascino della Champions League abbia fornito la motivazione necessaria per i giocatori del Leicester di continuare questa ascesa magnifica – e le performance molto migliori in questa competizione lo dimostrano – non potevano fare lo stesso nella Premier League. Alla fine, la colpa è ricaduta sull’allenatore Ranieri.