geopolitiche, specialmente riguardo all'immigrazione. La rappresentazione di un migrante annegato in 'Il giro di boa' e la critica di Montalbano alle storie inventate in quel contesto hanno scatenato polemiche, raggiungendo milioni di spettatori e suscitando discussioni sui social media. Durante una delle consuete nuotate mattutine del commissario, egli incontra il corpo galleggiante di un migrante annegato nel tentativo di raggiungere la riva. In una scena successiva, stanco dei pregiudizi e delle storie inventate della gente, mette a tacere i suoi colleghi: "Basta con la storia dei terroristi dell'Isis che viaggiano sulle barche dei migranti". L'episodio ha attirato l'attenzione di 11 milioni di telespettatori, scatenando polemiche e, nel giro di poche ore, #Montalbano è stato uno dei principali hashtag di tendenza. Mentre molti utenti hanno espresso sostegno all'ispettore, migliaia lo hanno criticato, chiedendogli di smetterla con la "propaganda a favore dei migranti".
Gli immigrati sono sempre stati un tema centrale nei romanzi di Camilleri, e la serie crea spazi "intermedi" per visualizzare le loro lotte. La Sicilia di Camilleri e Montalbano è caratterizzata da paesaggi abbondanti, natura selvaggia e città barocche. È una regione in cui ci si può immergere nella pura bellezza della natura e dei villaggi caratteristici, insieme a un'essenza tradizionale di rispetto e onore che crea uno scenario perfetto in cui le questioni possono essere riconosciute e rivelate senza interruzioni. Questi spazi nella serie, tra cui una nave di soccorso, un porto e il villaggio immaginario di Vigàta, fungono da aree di spazio liminale, dove le persone affrontano fasi di incertezza e attesa.
In conclusione, Il commissario Montalbano rappresenta uno spostamento verso la simpatia per gli immigrati, mettendo in luce le loro lotte e le condizioni pericolose che affrontano durante lo stato di passaggio. Riconoscendo le dure realtà vissute dai rifugiati, la serie esprime un modesto sostegno, allontanandosi dalla rappresentazione di loro come una massa "senza volto, senza nome" spesso presente nella società.
Charlotte Mazzucchi
4th year Liberal Arts