LETTERA DEI DIRETTORI
Cari lettori e lettrici,
È con immenso piacere che vi presentiamo questa nuova edizione de La Civetta. Quest’anno ricorre il cinquantesimo anniversario del 1968, un anno di profondi cambiamenti politici e sociali che hanno influenzato nel bene e nel male lo sviluppo del mondo occidentale. Non c’è a nostro avviso momento più cruciale di quello odierno per riflettere sulle lotte politiche del passato in modo tale da essere pienamente consapevoli del nostro presente e da comprendere fino a che punto il nostro passato ci ha resi ciò che siamo oggi. In un mondo, un’Europa, un’Italia sull’orlo della crisi culturale ed economica più nera degli ultimi cinquant’anni, ci sono due tendenze contrastanti: da un lato i populisti, dall’altro i politici come Domenico Lucano che lottano per creare spazi di condivisione tra culture differenti. Pur essendoci focalizzati sulla politica, non abbiamo trascurato altri aspetti della cultura italiana che la rendono famosa nel mondo, come l’arte, la moda, la cucina, il cinema e le sue bellezze naturali. È con grande tristezza che abbiamo appreso della morte di Bernardo Bertolucci, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico italiano che ha diretto film di successo come Ultimo tango a Parigi, Il conformista e L’ultimo imperatore, grazie al quale è diventato l’unico italiano al mondo ad aver vinto l’Oscar per la regia. Nelle prossime edizioni troverete articoli a lui dedicati. Il tema generale di questa edizione è il coraggio di fare i conti con le nostre origini, con il presente, con i nostri limiti, di guardare alla realtà tenendo ben presente che non è fatta di polarità ma di migliaia di sfaccettature differenti, non sempre facili da accettare, ma preziose perché possono essere le fondamenta di un nuovo mondo in cui l’integrazione tra culture diverse non è semplice coesistenza pacifica, ma condivisione della volontà di lottare per la creazione di un mondo migliore.
Ringraziamo tutta la redazione per il lavoro svolto e vi auguriamo una piacevole lettura!
Elisabetta e Will
BACKGROUND IMAGE: PASSIONLEICA/FLICKR