LA CIVETTA December 2018 | Page 20

Domenico Lucano è il sindaco della ridente cittadina calabrese di Riace ed è famoso in tutto il mondo per il suo modello di integrazione, che aspira alla creazione di una rete di solidarietà duratura nel tempo tra i cittadini di Riace e gli immigrati richiedenti asilo politico in Italia. Il suo progetto politico è incentrato sulla formazione professionale dei migranti e sul ripopolamento, grazie alla presenza di questi ultimi, delle aree deserte della città. Tale modello riesce a soddisfare sia le necessità dei migranti che quelle dei suoi concittadini, la cui città era diventata quasi deserta dopo l’emigrazione dei suoi abitanti in altre parti dell’Italia e del mondo.

Il motivo per il quale è considerato sia un eroe che un fuorilegge come Robin Hood è legato alle sue decisioni politiche in assoluta dissonanza con l’attuale governo italiano per quanto concerne la gestione dell’immigrazione in Italia. Il progetto di Domenico Lucano ha avuto successo proprio lì dove altri progetti hanno fallito: ha dato una speranza ai rifugiati che vogliono iniziare una nuova vita in Europa e ha garantito la sopravvivenza di una cittadina italiana i cui residenti riuscivano a stento a sopravvivere. È proprio per via di tale progetto che è stato accusato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e di associazione a delinquere finalizzata, a vario titolo, alla truffa, alla concussione e alla malversazione per aver scelto associazioni e cooperative non registrate all’albo regionale in merito alla gestione degli appalti pubblici nella città di Riace. Grazie al suo sogno di solidarietà divenuto realtà e iniziato nel luglio del 1998 con rifugiati provenienti da Iraq, Siria e Turchia, Domenico Lucano è stato inserito dalla rivista Fortune nella lista dei leader più importanti al mondo del 2016, poiché è stato capace di salvare l’economia della sua città e di integrare nella società italiana migranti provenienti da oltre venti diverse nazioni. Il suo modello è apprezzato in tutto il mondo ed è spesso citato come dimostrazione lampante del fatto che una reale integrazione tra migranti e occidentali è possibile; esso è ispirato alla teoria utopica del filosofo italiano Tommaso Campanella descritta nell’opera intitolata “La città del Sole”. Campanella voleva creare un nuovo modello sociale nel quale non sarebbe esistita la proprietà privata e nel quale vi sarebbe stato un forte sentimento comunitario che avrebbe legato le persone le une alle altre e che le avrebbe rese in grado di superare insieme il proprio egoismo e le difficoltà connesse all’organizzazione della loro stessa società.

DOMENICO LUCANO: UN ESEMPIO DI INTEGRAZIONE

POLITICA

Photo: https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Diálogos_Globales,_Migrantes_y_Refugiados_(Domenico_Lucano).jpg