LA CIVETTA December 2017 | Page 71

INGIUSTA. Come un fiume in piena che tutto porta via con sé

INESORABILE. Come la vita che è un attimo di effimero amore

Prima di scomparire nella malinconia di ciò che mai più sarà.

CALDA. Come il tepore di una tua carezza, un tuo abbraccio, una tua parola di conforto.

Quel conforto che solo nella tua casa, il mio rifugio, ero in grado di trovare.

TERRIBILE.. Come una rosa con le spine,

Sapevi far sanguinare se non sfiorata con dolcezza.

DOLCEZZA, quella che vedevi in me,

La vera me che solo tu conoscevi e che potevo vedere riflessa nei tuoi occhi quando,

Con dolcezza, mi sorridevi.

SEMPLICE, come uno sguardo complice,

Come le nostre cene estive,

Come me che, da ragazzina, dimenticava le ansie dell’adolescenza dormendo accanto a te

O studiava nella calda luce del suo soggiorno.

FELICE. Come il primo amore,

prima di scoprire che il primo amore è solo un’illusione,

prima di essere feriti, fatti a pezzi dall’amore che amore non conosce,

e poi, pezzo dopo pezzo, scheggia dopo scheggia, essere ricomposti con quella cura,

quell’amore con cui, pian piano, ricucivi le mie ferite.

SEMPLICE, come semplice è la felicità, quella vera,

che con te ho condiviso,

e che con dolcezza mi hai insegnato a condividere con il mondo.

ScritturA Creativa