LA CIVETTA December 2017 | Page 60

Vegani in italia: ecco come sopravvivere con gusto

1. I pomodori italiani: L’Italia è sempre stata conosciuta per le sue insalate , come la deliziosa “caprese” (pomodori tagliati a fette, mozzarella, olio d’oliva, un pizzico di sale e basilico: semplice ma squisita!), o per le croccanti bruschette condite con pomodori fragranti e grossi. Effettivamente, l’Italia è il secondo più grande produttore di pomodori d’Europa, dopo la Turchia.

Consiglio: provate a preparare a casa una bruschetta con pomodori, olive e basilico, o un’insalata di pomodori, olio d’oliva, aceto balsamico e basilico. O ancora, della pasta con un sugo al pomodoro arricchito da melanzane e zucchine.

2. Il mercato di frutta e legumi più vecchio d’Europa è italiano: Se hai l’opportunità d’andare a Venezia, non perderti il mercato di frutta e legumi, sarà sicuramente un’esperienza indimenticabile! Novecento anni fa, nell’XI secolo, fu inaugurato il mercato di Rialto, a Venezia. Qui, i mercanti di prodotti esotici venivano a vendere frutta e legumi importati da tutto il mondo. Se vai al mercato, potrai assaporare fresche macedonie di frutta, succhi e spremute del giorno, e qualsiasi tipo di frutta tu possa desiderare... fichi, pesce, albicocche, ciliegie! Il sol pensiero fa venire l’acquolina alla bocca, non trovi?

La gente dirà che è impossibile essere vegano in un paese pieno di carne deliziosa, prodotti casearei di prestigio e il vino che ahimè, anche lui, non è sempre vegano. Gli italiani, che sono veramente orgogliosi dei loro 450 diversi tipi di formaggio, diranno: <<Vegano? Perché? Come mai? La vita è troppo breve per privarsi del buon cibo!>>. Questo è vero, ma non come loro pensano: la vita è troppo breve per non approfittare della ricchezza dei frutti e legumi italiani!

Se sei vegano in Italia, sei nel paese giusto e ci sono quattro ragioni che lo dimostrano:

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