I quaderni del carcere di Gramsci in mostra a Londra
I manoscritti di Gramsci varcano i confini italiani per la prima volta per riscoprire il socialismo in Gran Bretagna.
In occasione dell’ottantesimo anniversario della morte di Antonio Gramsci (1891-1937), grazie alla collaborazione dell’Istituto Italiano di Cultura a Londra e la Fondazione Gramsci Onlus, i manoscritti originali dei 33 ‘Quaderni del carcere’ sono stati esposti per la prima volta nel Regno Unito. Per poterli ammirare, nel corso di due settimane centinaia di persone hanno fatto la fila fuori dal portone dell’Istituto di Cultura Italiana a Londra. L’esposizione è stata affiancata da una serie di presentazioni e conferenze che hanno portato alla luce l’influenza di Gramsci sul pensiero politico non solo europeo, ma mondiale. L’esibizione, che mirava a rinnovare l’interesse nell’influenza del pensiero di Gramsci sullo scenario culturale britannico, ha sollevato anche domande sulla sua vitalità e sulla rilevanza della sua filosofia a lungo termine.
Per quelli di voi che non hanno familiarità con questo autore, sappiate che Gramsci è conosciuto come una delle figure più importanti nelle discussioni accademiche di studi culturali e nella teoria critica. Nel 1926 venne rinchiuso dal regime fascista nel carcere di Turi, dove sviluppò le sue idee sulla filosofia marxista.
Source: http://www.icilondon.esteri.it
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