LA CIVETTA December 2014 | Page 35

Sono tante le variazioni fonetiche fra italiano e dialetto che si possono elencare, fra le più importanti vi è il passaggio della vocale “a” in “ä”, ad esempio sale a Parma diviene “säl” –ingrediente chiave per prosciutto e formaggio, o ancora la caduta della vocale finale, con il cambiamento, nel plurale, della vocale precedente: “agnèl” (agnello) diventa “agnii”, e “martèl” (martello), “martii”. E' in genere facilitata l'eliminazione delle vocali senza accento, dando luogo a parole come “stmana” (“settimana”), “sbdäl” (“ospedale”), “mdor” (“mietitore”).

Per quanto riguarda le consonanti, i processi più evidenti sono quelli detti lenitivi, come nel passaggio di rapa in “räva” e “ortiga” per “ortica”, le assimilazioni come “fat” per “fatto” e le assibilazioni, come “zento” per “cento”.

Vi lascio con un paio di saggi consigli dalla ricca cantina dei proverbi per la preparazione al viaggio culturale e se volete farvi un'idea sulla musicalità vi consiglio di cercare su youtube alcuni dei musicisti che mantengono viva la tradizione di questa lingua ancora oggi, come Francesco Guccini, Andrea Mingardi e la popolarissima band Modena City Ramblers. Av salut!

Proverbi:

L'amör l'é cme la tòs: an 's tin mìa quacê.

L'amore è come la tosse: non si tiene nascosto.

L'inteligiänt vol savär, al sumarnaz vòl insgnär.

L'intelligente vuole istruirsi, lo stupido insegnare.

Alessia Pifferi

LINGUA

ITALIAN

Sardinian: Officially recognised as an Italian dialect and spoken by approximately 1.6million people.

EMILIANO ROMAGNOLO: A Gallo-Italic language spoken in Northern Italy mostly in Emilia-Romagna.

Campidanese Sardinian

Sassarese Sardinian

Gallurese Sardinian

Logudorese Sardinian

emiliano

romagnolo

Photography: Moyan Brenn - Flickr.com