LO SCHERMO NASCOSTO
Alexandra Tchernakova
Dopo aver passato una serata in Piazza Maggiore al “cinema sotto le stelle”, mi incamminai verso la fine di Strada Maggiore dando un’occhiata a una stradina vuota sulla destra, lì vidi un poster abbastanza piccolo e un foglio di carta attaccato sopra al muro di pietra. Il poster pubblicizzava un nuovo film che stava per uscire e il foglio indicava l’orario, ma l’entrata rimase nascosta fino al mio arrivo li' davanti. In quei giorni avevo già deciso di cercare un cinema vicino a me. Scoprii qualche giorno dopo che quel cinema era uno dei tanti che si trovano a Bologna, una città conosciuta per la sua cultura artistica, soprattutto del film. Al centro di questa cultura del cinema molto forte ci sono due istituzioni: La Cineteca e il cinema Lumière di Bologna - un luogo di conservazione e restaurazione dei film degli anni passati e un luogo di promozione e diffusione, rispettato e apprezzato, dove i film degli anni settanta stanno accanto a quelli appena usciti. Dal 25 febbraio all'1 marzo questa città accoglie il concorso nazionale per corto e mediometraggi: “Visioni Italiane”, un esempio, tra tanti, dell’attenzione riservata all’importanza dello sviluppo continuo della cultura cinematografica in Italia - un paese bello e pieno di arte che ispira tanti
CULTURA E SOCIETÀ
registi provenienti da tutto il mondo. Per avere una buona ragione per andare in Italia (tranne soltanto per mangiare bene…) quest’anno, il 13 dicembre partiremo da Bologna e arriveremo a Imola (fra Bologna e Forlì) per il Festival Internazionale del Cortometraggio a Corto Imola. Andremo ancora più lontano, al Festival Internazionale del Film di Trieste dal 16 al 22 gennaio 2015; ci offrirà l'opportunità di fare qualcosa di bello e diverso durante un mese cupo come questo, pieno di ripasso e di esami. Quest’anno per la ventiseiesima edizione del festival il tema generale ‘When East meets West’ ha lo scopo di riunire i professionisti dall’Europa dell’Est, dall’Italia e da alcuni paesi dell’Europa occidentale (quest’anno ci si concentrerà su Belgio, Olanda e Lussemburgo) – una bella opportunità di passare cinque giorni in un capoluogo molto interessante ad esplorare l’incontro fra l’arte visiva dell’Europa occidentale e orientale. Quindi, dopo aver visto l’orario del film per il giorno dopo, tornai a casa sorridente col pensiero di avere una piccola parte di questo mondo vicino alla mia soglia.
(Per coloro che non hanno la fortuna di essere al momento in Italia, potete sempre andare al cineforum all’istituto italiano di cultura a Bristol (Italian Cultural Centre) per avere la vostra dose regolare di film italiani.)