Dato che la vespa aveva un motore da 125cc, non ha potuto percorrere le strade principali, trovandosi così su percorsi poco battuti. In questo modo è venuto a conoscenza di alcuni dei segreti meglio custoditi d’Italia, come la bevanda livornese “ponce”. Benché non sia mai stato un modaiolo alla Marcello Mastroianni, dopo un paio di mesi in viaggio si sentiva molto più “italiano”: aveva imparato ad ignorare la polizia municipale (anzi, tutta la polizia, a meno che fosse dotata di fucili) e ad usare il clacson. È evidente che il signore Moore si innamorò della sua compagna di viaggio a due ruote e malgrado la sua pronuncia italiana terribile si innamorò del Paese e soprattutto degli italiani. Ascoltando il suo discorso sembrava di essere in viaggio con lui e, grazie al suo senso dell’umorismo contagioso, sono sicuro che sarebbe stato un compagno di viaggio incredibile.
Concludo riportando il consiglio che ha lasciato agli scrittori in erba tra noi, ovvero: avere sempre un taccuino con sé e perseverare, senza mai arrendersi.
Tantissime porte si sono aperte grazie alla vespa, essendo questa parte integrante della cultura italiana
Malgrado la sua pronuncia italiana terribile si innamorò del Paese e sopratutto degli italiani
IL DIPARTIMENTO
OWEN PICKRELL